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Centri storici e sviluppo economico, Confcommercio a caccia di nuove strategie per valorizzare il binomio

23 ottobre 2019 | 15:30
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Centri storici e sviluppo economico, Confcommercio a caccia di nuove strategie per valorizzare il binomio

Tema centrale dell’incontro proposto da Confcommercio sono stati i possibili sviluppi delle attività economiche nei centri storici.

Formia – Un importante laboratorio di approfondimento sulle tematiche del rapporto tra politiche urbanistiche e commercio si è svolto a Roma, nella sede di Confcommercio Imprese per l’Italia Nazionale  in Piazza G. G. Belli, 2.

Tema centrale, su cui si  è concentrata l’attenzione della rappresentanze e degli Amministratori  presenti,  è stato quello dei possibili sviluppi delle attività economiche all’interno dei centri storici.

All’incontro, oltre al presidente Confcommercio Lazio Giovanni Acampora, al direttore Generale Salvatore Di Cecca e al delegato alla Rigenerazione Urbana architetto Di Cola, anche l’Assessore all’Urbanistica e demanio del Comune di Formia Paolo Mazza.

Obiettivo del dibattito sono state le opportunità per salvaguardare, al contempo, l’identità storico-culturale del contesto e i trend di sviluppo commerciale. 

Si è partiti dalla disamina dei nuovi regolamenti di importanti città, come Venezia, Firenze e Roma, dove l’impianto regolamentare adottato mira a garantire la salvaguardia delle peculiarità dei Centri Storici, per valorizzarne vivibilità e attrattività commerciale.

I regolamenti esaminati sono tutti il risultato di una concertazione, a livello territoriale, della Confcommercio Imprese per l’Italia con gli enti pubblici locali; un modello promosso da parte di Confcommercio Nazionale su tutto il territorio italiano, valutando, in modo mirato, ogni differenza di mercato e di dinamiche di domanda ed offerta locali.

La sostenibilità ambientale e la qualità della vita debbono necessariamente essere compatibili con lo sviluppo economico; il Lazio ha un importante patrimonio di Centri Storici e Borghi, caratterizzati da  bellezze e tradizioni culturali che rappresentano una notevole opportunità sia sociale che turistico-commerciale. È opportuno valorizzarli e salvaguardarli, al contempo, prevenendone l’abbandono e garantendone uno sviluppo economico sostenibile e qualitativo. Ogni area della  Regione presenta una diversa dinamica domanda /offerta di insediamento di attività economiche nei Centri Storici e, conseguentemente, ogni Amministrazione Comunale deve programmare uno sviluppo omogeneo e sostenibile “ ha dichiarato  il presidente Acampora.

“È con gran piacere che ho accolto favorevolmente l’invito pervenuto dal presidente Acampora a partecipare a questa importante iniziativa sperimentale di formazione, aperta oltre che alle componenti di Confcommercio anche ad amministratori comunali – ha affermato l’assessore all’Urbanistica di Formia, Paolo Mazza-, convinto che percorsi di questo tipo facilitino la concertazione fra pubbliche amministrazioni e associazioni di categoria, che ritengo quanto mai fondamentale per il buon fine di qualsivoglia trasformazione urbanistica del territorio; trasformazione urbanistica e rigenerazione urbana del territorio non significano altro che prendersi cura delle nostre città, attraverso un percorso che alla fine dovrà restituire una città o parte di essa valorizzata dal punto di vista sociale, economico, infrastrutturale e culturale; la possibilità di fare rete con gli operatori economici rappresenta pertanto un valore aggiunto rilevante.

Voglio esprimere, inoltre – ha proseguito Mazza-, particolare soddisfazione per l’importante il colloquio avuto a margine dell’iniziativa con l’architetto Roberta Capuis – responsabile Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio –  e il presidente Acampora, che ha avuto come oggetto proprio tali argomenti, con l’impegno di reciproca collaborazione nella fase delle procedure partecipative che l’Amministrazione comunale di Formia farà partire, a breve, in tema di Rigenerazione Urbana, Piano portuale e Piano Utilizzazione degli Arenili” ha poi concluso l’Assessore Mazza.

Anche l’architetto Di Cola ha sottolineato l’importanza di un costante confronto con le Amministrazioni Comunali: “Come delegato alla Rigenerazione Urbana, per la nostra Associazione,  ritengo sia  è importante comprendere strategie di mercato locali, che possano far progredire i territori, preservando le peculiarità dei centri storici; allo stesso modo, c’è la necessità di comprendere il tempo per definire regole migliori attraverso un rapporto  mirato con le Amministrazioni Comunali”.

(Il Faro on line)