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Fregene si tinge di verde, la Pineta Monumentale si fa grande

25 ottobre 2019 | 17:52
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Fregene si tinge di verde, la Pineta Monumentale si fa grande

Due nuove aree verdi per la città: 5,5 ettari si aggiungeranno alla pineta e un’area verde di 5 ettari da privata diventerà pubblica.

Fiumicino – Fregene espande la sua zona verde: un’area di 5,5 Ha implementerà l’attuale estensione della storica Pineta Monumentale che ospita pini di 220 anni circa, e una nuova area verde di 5 Ha, poco distante dal mare, oggi privata, diventerà pubblica.

In accordo con il Comune di Fiumicino le società Ala 97 Spa e Ares 2002 Spa, lo scorso 22 ottobre 2019, hanno dato il via alle operazioni di semina di 6.000 piante di pini e lecci secondo le indicazioni ricevute dall’area Conservazione Natura e Foreste della Regione Lazio, per l’ampliamento della Pineta Monumentale, una delle più antiche d’Europa.

Il progetto di riforestazione consiste nella realizzazione di un’area di 5,5 Ha (55.000 mq) nel terreno attualmente libero tra la Pineta Monumentale, via Agropoli e Via della Pineta di Fregene.

La Pineta Monumentale, una delle più antiche ed imponenti d’Europa, impiantata dal cardinale Rospigliosi, allora proprietario dell’area, sarà oggetto di continui interventi da parte del Comune per la sua cura, messa in sicurezza e per lo svolgimento di attività  Ares 2002 Ala 97 S.p.A. ricreative.

Il nuovo spazio andrà ad aumentare di circa un terzo la superficie di pineta già esistente, per un totale di 23 Ha, rendendola nel tempo più sicura e fruibile. Fregene si tinge di verde e regalerà un’oasi ancora più vasta dove ripararsi nelle calde giornate estive, praticare sport all’aria aperta, andare in bicicletta, organizzare pic nic e ascoltare il canto delle cicale.

La storica pineta, amata anche dal celebre regista Federico Fellini, che la scelse come location per diversi film, non smette di affascinare. Dopo la cessione gratuita a favore del Comune di 17 Ha di leccete avvenuta nel 2017 (Fregene sud), al confine con le aree WWF di Macchia Grande, zone boscate dove si stanno insediando nuovamente i daini, e dopo i successivi lavori di bonifica e di recinzione delle stesse, Ala 97 Spa e Ares 2002 doneranno al Comune di Fiumicino 5 Ha di area verde già esistenti che incrementeranno il polmone verde a disposizione dei cittadini.

Quest’area verrà al contempo risanata, protetta e bonificata recuperandola integralmente dal suo stato attuale di degrado e abbandono. L’operazione fa parte del “Progetto di rimboschimento compensativo” e del completamento del progetto del Lungomare di Fregene e della cosiddetta “Lente” che prevede il collegamento dei due tratti a nord e sud, già in gran parte riqualificati, con una moderna viabilità e con un’area pedonale, poco distante dal mare, di quasi un chilometro di lunghezza.

La vegetazione di pregio, esistente nella zona in cui sorgerà il nuovo lungomare, sarà espiantata e reimpiantata nell’area verde adiacente e in parte minore nell’area di ampliamento della pineta. L’intervento complessivo mira alla creazione all’interno dell’area della “Lente” di un nuovo polo aggregativo che potenzierà significativamente l’offerta turistica e ricettiva di Fregene offrendo ad abitanti e visitatori, fra qualche anno, un ulteriore spazio comune di cui beneficiare.

L’insieme del progetto, che vede coinvolti settore pubblico e settore privato in una sinergica collaborazione a favore dello sviluppo sostenibile del territorio, mira a garantire servizi alla collettività per una migliore qualità di vita, ambientale ed edilizia di tutta l’area di Fregene.

I numeri delle aree verdi

• Pineta monumentale ceduta al Comune di Fiumicino nel 2001: 18 Ha A
• Leccete cedute al Comune di Fiumicino nel 2001: 5 Ha C
• Leccete cedute al Comune di Fiumicino nel 2017: 17 Ha C
• Nuova area verde della Pineta monumentale: 5,5 Ha B
• Estensione della Pineta monumentale dopo l’implemento: 23 Ha A+B
• Area verde del lungo mare ceduta al Comune di Fiumicino nel 2019: 5 Ha D

Ala 97 Spa e Ares 2002 Spa: ecco chi sono

Le società proprietarie dell’area, che appartengono alla famiglia Federici, hanno continuato l’attività di sviluppo di Fregene iniziata dalla Financo Spa, sempre di proprietà della famiglia Federici, che acquistò nel 1954 l’intero comprensorio (circa 400 Ha) all’asta dalla Banca D’Italia. Nel 1960 venne sottoscritta la prima convenzione urbanistica per lo sviluppo di Fregene e, in seguito a successive negoziazioni con l’Amministrazione Comunale, si è g