La sentenza

Scuola, il bonus 500 euro per aggiornamento professionale spetta anche agli educatori

27 ottobre 2019 | 10:00
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Scuola, il bonus 500 euro per aggiornamento professionale spetta anche agli educatori

Il personale educativo partecipa alla funzione di formazione e di istruzione degli allievi ed è collocato all’interno dell’area professionale del personale docente

Scuola – Questa volta lo ha detto la Corte di Appello di Firenze che ha respinto l’appello del MIUR e confermato il diritto rivendicato dal ricorrente. Il personale educativo, infatti, è inquadrato nel contratto come personale docente.

“Ora – chiede Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – il Parlamento trovi nuove risorse nella legge di Bilancio per estendere tale facoltà a tutto il personale educativo ma anche al personale Ata e soprattutto a tutto il personale precario, perché la formazione è un diritto-dovere di tutti i lavoratori della scuola, indipendentemente dalla durata del contratto per garantire un’istruzione migliore”.

Anief sostiene da tempo e crede tantissimo nella battaglia legale di certe professionalità. Gli educatori, del resto, sono a tutti gli effetti dei maestri della scuola primaria e non si comprende il motivo per il quale, anche se già di ruolo, debbano essere esclusi dal bonus di aggiornamento professionale. Considerato che dal Parlamento e dal Miur continuano a giungere segnali di chiusura, il sindacato ha deciso da tempo di avviare il contenzioso al giudice del lavoro per il personale educativo che non ha beneficiato della decisione del Tar.

La scorsa estate, infatti, il Tar del Lazio, con la sentenza n. 9474/2019, ha dato il via libera alla partecipazione degli educatori interessati di prendere parte alle sessioni suppletive del concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, sia su posto comune che su sostegno. Ed il concetto adottato dai giudici è sempre lo stesso: risiede nell’art 38, comma 2, del CCNL scuola, ad iniziare dal contratto del 1994/97, il quale stabilisce chiaramente che “il personale educativo dei Convitti e degli Educandati rientrano nell’area contrattuale e nella funzione docente”.

Inoltre, il personale educativo partecipa alla funzione di formazione e di istruzione degli allievi, convittori e semiconvittori, ed è collocato espressamente all’interno dell’area professionale del personale docente. Pertanto, è ormai acclarata la piena equiparazione, a ogni effetto di legge, del profilo professionale di educatore con quello di docente.

Per aderire al ricorso contro l’esclusione dal bonus annuale da 500 euro assegnato a tutti i docenti, è necessario inviare al Miur la diffida predisposta dall’Anief e preaderire on line: www.anief.org