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Natale a Formia, Confcommercio e i dubbi sull’impatto economico degli eventi proposti

29 ottobre 2019 | 15:30
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Natale a Formia, Confcommercio e i dubbi sull’impatto economico degli eventi proposti

Secondo Confcommercio gli eventi natalizi sarebbero stati programmati senza il coinvolgimento e il confronto con i commercianti locali.

Formia – È di nuovo braccio di ferro tra Confcommercio Lazio sud e Comune di Formia. Dopo lo “scontro” estivo (Leggi qui), risoltosi, poi, con un confronto (Leggi qui),il presidente di Confcommercio Formia, Giovanni Orlandi, esprime forti dubbi sulla programmazione proposta per Natale.

Perché dubbi? Non solo perché questi eventi – resi noti dopo la pubblicazione della relativa delibera – sarebbero stati programmati senza il coinvolgimento e il confronto con i commercianti locali – già profondamente in crisi-, ma perché, ancora una volta, mettono in evidenza la totale assenza di un piano marketing e di comunicazione.

Infatti, nonostante Orlandi si congratuli per la scelta di installare le luminare anche nelle zone periferiche della città – “l’Associazione vuole  sottolineare la soddisfazione per il coinvolgimento delle periferie per l’installazione delle luminarie, a vario titolo, nella speranza che vengano coinvolte tutte le aree periferiche e le frazioni” – non ha mancato di esprimere il proprio dissenso sulla decisione di concedere spazi per l’installazione dei Mercatini di Natale, ritenuti concorrenza diretta delle attività nostrane.

“Molti sono, infatti, – fa sapere Orlandi – i dubbi tecnici sui destinatari degli spazi e sulla modalità di gestione, in senso generale, dubbi sottolineati anche da un documento di richieste tecniche protocollato all’attenzione del Sindaco la scorsa settimana.”

E ancora, la Confcommercio esprime forti dubbi sull’utilità, anche a livello di ricadute turistiche, oltre che economiche, della riproposizione del Presepe di sabbia, spiegando: “L’iniziativa, l’anno passato non ha riscosso successo di affluenza né locale e tanto meno turistica, come già segnalato, allora perché riproporla?”

Non solo. Tornando sul tema dell’assenza di un piano marketing e di comunicazione Confcommercio fa sapere: “Da ultima e non ultima la perplessità, ormai ricorrente in merito a tutta la programmazione turistica degli Assessorati, sulla totale assenza di un piano di marketing e comunicazione – con relativo budget – nel naturale bacino d’utenza della nostra zona che è storicamente circoscritto alle province di Napoli e  Caserta e alla bassa provincia di Frosinone. Confcommercio Lazio Sud Formia ritiene che, tale disattenzione alla comunicazione di eventi e programmi, renda assolutamente inefficaci, dal punto di vista dell’economia turistica, impegni di spesa pubblica rilevanti, come già verificato per la programmazione estiva.”

E infine: “Le iniziative natalizie devono avere una finalità sociale e aggregativa per la comunità locale senza, però, dimenticare l’impatto positivo sulle imprese e sul loro  lavoro… ma vogliamo organizzare un evento o sviluppare economia turistica?”

(Il Faro on line)