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Da Formello rifornivano le piazze di spaccio di Ostia e Acilia: sequestrati 25 kg di droga

31 ottobre 2019 | 11:45
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In manette due grossisti di stupefacenti: nascondevano la droga insieme con due pistole in un pozzo. Rifornivano i pusher del litorale

OSTIA – Nascondevano i pacchi di droga, insieme con due pistole, in un pozzo ma i carabinieri sono riusciti ugualmente a scovare il materiale. Ben 25 kg di stupefacenti che, una volta rivenduti, avrebbero fruttato circa 100mila euro di incasso.

Sono finiti in manette due grossisti della droga, un 43enne di origini calabresi ma residente a Formello e un 45enne romano, entrambi già noti per i loro precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizionamento.

I Carabinieri di Ostia, al termine di un prolungato servizio di osservazione hanno effettuato un blitz presso l’abitazione dove si trovava il 43enne calabrese. A seguito della perquisizione dell’abitazione, estesa anche alle aree esterne della casa, i militari hanno rinvenuto oltre 25 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, tutto il materiale necessario per pesare e confezionare lo stupefacente, una macchinetta contasoldi nonché la somma contante di 2.500 euro, provento dell’attività di spaccio. Il materiale era celato in un pozzo.

Nel corso della perquisizione sono state scovate e sequestrate anche due pistole semiautomatiche, perfettamente funzionanti e complete di munizionamento, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. Lo stupefacente, ancora da sottoporre a “taglio” ed il cui valore di mercato si aggira intorno ai 100 mila euro, avrebbe dovuto rifornire presumibilmente le piazze di spaccio di Ostia e Acilia.

L’ingente quantitativo di droga sequestrata dai carabinieri a Formello

La perquisizione eseguita nell’abitazione del secondo pusher ha consentito di rinvenire e sequestrare un ulteriore quantitativo di cocaina e tutto il materiale occorrente per il confezionamento della droga, oltre a diverse centinaia di euro di denaro contante, provento dell’attività illecita.

Dopo l’arresto sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Rebibbia, mentre la droga, le armi, il danaro ed il restante materiale rinvenuto è stato interamente sequestrato.