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Udinese vs Roma, le pagelle de Il Faro online: Kolarov carismatico, Mancini strepitoso

31 ottobre 2019 | 00:56
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Udinese vs Roma, le pagelle de Il Faro online: Kolarov carismatico, Mancini strepitoso

Fonseca pone presto rimedio alle insidiose fughe in avanti di Lasagna, chiedendo alla difesa di salire per creare più pressione sul centrocampo avversario

Udine – La Roma di mister Fonseca cala il poker alla Dacia Arena di Udine e si piazza al quarto posto. Quinto risultato utile consecutivo in campionato per i giallorossi che archiviano la pratica Udinese con uno 0-4 in una gara sofferta per l’inferiorità numerica per quasi un’ora (leggi qui).

TRIPLICE FISCHIO! ?

VINCIAMO 4-0, GIOCANDO IN DIECI PER 60 MINUTI!

CHE PRESTAZIONE! ?

Zaniolo ⚽️
Smalling ⚽️
Kluivert ⚽️
Kolarov ⚽️

DAJE ROMA! DAJE ROMA! DAJE ROMA! ?❤️#UdineseRoma ? #ASRomapic.twitter.com/LMKveDz1M5

— AS Roma (@OfficialASRoma) October 30, 2019

I voti

Pau Lopez, 6,5 – Praticamente inoperoso per l’intera partita, è chiamato a interventi di routine su cui si fa trovare pronto. Solo all’87° si segnala per una bella parata su tiro angolato e forte di Jajalo: si distende e devia con la mano aperta. Affidabile.

Santon, 6,5 – Promosso anche all’esordio da titolare in campionato. Comincia male però, perché al 12° si fa superare da Sema, che cade in area reclamando un rigore che non c’è. Al 27° è decisivo nello sbrogliare una situazione complicata nell’area piccola. Si impegna ma è un po’ impreciso. Professionale.

Federico Fazio, 6 – Al 9° lancia bene Kluivert in attacco, che però non ci crede e torna indietro. Al 31° finisce anticipatamente negli spogliatoi per un errore clamoroso di Irrati, che lo espelle con rosso diretto: nell’azione, l’argentino parte in ritardo su Okaka ma il contrasto al limite dell’area non è falloso e comunque non tale da giustificare la massima sanzione. Vittima.

Chris Smalling, 7,5 – Una disattenzione al 2° rischia di compromettere il risultato: il suo passaggio indietro per Mancini è corto e il compagno è costretto a rimediare prendendo un giallo. All’11° però spegne le velleità di contropiede di Lasagna e poi continua a battagliare ad alto livello, come al suo solito. Al 50° raccoglie in area un corner di Veretout deviato dai difensori dell’Udinese e porta sul 2-0 la Roma, in una fase molto delicata della partita. Certezza.

Aleksandar Kolarov, 7 – Dinamico e attento nelle due fasi, corre instancabile su e giù sulla fascia di competenza, proponendo continue sovrapposizioni offensive. Riscalda il piede con una punizione deviata dalla barriera al 47° e circa venti minuti dopo realizza il rigore con un tiro preciso e violento, per il definitivo 4-0. Carismatico.

Gianluca Mancini, 8 – A ogni partita dà dimostrazione di tutta la sua grande intelligenza e visione di gioco. È costretto a spendere il fallo al 2° per disinnescare il contropiede di Lasagna ma non si fa condizionare dal cartellino giallo e continua a comandare il gioco anche con lunghi e precisi lanci, come quello su Kluivert al quarto d’ora. Fonseca lo sposta come una pedina su uno scacchiere, ottenendo sempre una risposta più che soddisfacente. Strepitoso.

Jordan Veretout, 7 – Attento e caparbio come al solito, prezioso in fase di costruzione, ringhia sugli avversari che si avventurano dalle sue parti. Il tasso di realizzazione su palla inattiva della Roma è aumentato da quando i calci d’angolo li tira lui. Concentrato.

Niccolò Zaniolo, 7,5 – Al 13° decide di riempire anche la casella dei gol in trasferta: su perfetto lancio di Kolarov dalla corsia laterale, controlla, aspetta il momento giusto e trafigge il portiere bianconero con un sinistro chirurgico, facendogli passare la palla sotto le gambe. Continua a dominare grazie a velocità, potenza e tecnica. Al 77° esce zoppicando e viene sostituito da Florenzi. Perla rara.

Javier Pastore, 7 – Le sue giocate non sono mai scontate. Da segnalare un gran diagonale al volo, che liscia di poco il palo alla destra del portiere, e un dribbling con piede fatato. Sbaglia però al 27°, quando guida il contropiede ma pecca di egoismo sprecando una buona occasione. Si fa perdonare al 53° quando raccoglie un’azione corale strepitosa dei compagni, si porta via i difensori e piazza un cioccolatino per Kluivert, che mette in rete. Al 69° esce dal campo applaudito dai tifosi avversari. Recuperato.

Justin Kluivert, 7 – La sosta forzata, a causa della squalifica, gli ha restituito dinamismo e lucidità, sia in attacco che in difesa. A volte però dovrebbe tentare la penetrazione in area con più decisione, anziché tornare sui suoi passi. Fa stropicciare gli occhi al 29°, quando dopo essersi liberato di un avversario con un tunnel, lancia benissimo Zaniolo, che però non inquadra la porta. Al 53° porta la Roma sul 3-0 mettendo al sicuro il risultato. Al 72° è sostituito da Perotti. Gioiello grezzo.

Edin Dzeko, 7 – Ancora una prestazione importante e di sacrificio per la squadra. Oltre a pressare e creare occasioni, prova anche a costruirsi le occasioni da rete, ma al 58° Musso respinge di piede. È ammonito per proteste in occasione della ingiusta espulsione di Fazio. Unico, vero insostituibile.

Yildrim Mert Çetin, 6,5 – Dà il cambio a Pastore a 20’ dalla fine, ma entra subito in partita e dimostra ancora una volta grande personalità. Presto contenderà il posto agli altri difensori titolari. Cazzuto.

Diego Perotti, 6,5 – Entra al posto di Kluivert al 72°. Si impegna e lotta quanto basta per sporcare la maglia. Voglioso.

Alessandro Florenzi, 6 – Alterna qualche buon recupero difensivo a giocate imprecise: forse sta tornando. Concreto.

Paulo Fonseca, 8 – La lettura della partita è ancora intelligente e azzeccata. Pone presto rimedio alle insidiose fughe in avanti di Lasagna, chiedendo alla difesa di salire per creare più pressione sul centrocampo avversario. All’intervallo trova le parole giuste per motivare la squadra, che reagisce con grinta all’ingiustizia arbitrale e, una volta tornata in campo, segna tre gol in un quarto d’ora. Da sottolineare il dato per cui la Roma ha la miglior difesa in trasferta: considerate le critiche che gli venivano rivolte da giornalisti odiosamente irridenti a inizio campionato, davvero un bel risultato. Credibile.

(Il Faro online)