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Parco Leonardo, una giungla avvolge la scuola materna

5 novembre 2019 | 10:38
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Parco Leonardo, una giungla avvolge la scuola materna
Parco Leonardo, una giungla avvolge la scuola materna
Parco Leonardo, una giungla avvolge la scuola materna

Canto: “Nulla di irrecuperabile, ma è fondamentale che l’amministrazione comunale se ne faccia carico”

Fiumicino – “‘Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura… che la scuola dei nostri figli era smarrita’. Non sono riuscito a trovare incipit migliore per descrivere la giungla che avvolge l’I.C. C.Colombo Scuola dell’infanzia a Parco Leonardo”.

Questo il commento del Presidente del Comitato di Quartiere Parco Leonardo, Antonio Canto, in merito alle lamentele di alcune mamme sullo stato del terreno retrostante la scuola materna. “Da settimane ricevo segnalazioni di genitori preoccupati dalle condizioni esterne in cui versa il plesso di via del Perugino – prosegue -, ostaggio di piante infestanti proprio a ridosso del giardino dove giocano i bambini”.

“I rischi che preoccupano i genitori sono molteplici, tanti i punti che necessitano di un intervento immediato, come riportano le foto, ed occorre un lavoro di riqualificazione esterna per evitare di compromettere la salute degli alunni. Nulla di irrecuperabile, ma è fondamentale che l’amministrazione comunale se ne faccia carico, ascoltando le perplessità dei residenti – aggiunge il presidente del Comitato di Quartiere -. Il terreno retrostante è una possibile via di accesso alla scuola per ratti o gatti randagi che lasciano escrementi nel giardino sopracitato”.

“Oltre che essere assediati quotidianamente dalle zanzare, abbiamo paura che giochino in uno spazio esterno poco igienico, non per volontà del personale scolastico, sempre molto attento” sostiene una mamma.

“Essendo di altra competenza chiediamo comunque un supporto – sottolinea Canto -. Lo stesso giardino diventa una pozza di fango in inverno ed una distesa di polvere in estate, perché privo di manto erboso ed anche di giochi”.

“Hanno portato via l’unico che c’era per aggiustarlo, i bambini ora sono rimasti senza“, continua un’altra mamma. “In pratica, dopo un’acquazzone tipico di questo periodo, i nostri figli giocano nel fango (come dimostra la foto). Infine, all’entrata della scuola, ci sono panchine non utilizzabili perché limitate dal nastro segnaletico ad indicare lo stato di abbandono delle stesse”.

La scuola è uno dei pilastri della nostra società e deve essere un posto sicuro – sostiene Canto -. A Parco Leonardo la scuola materna svolge lo stesso ruolo che ha in qualunque altro territorio: luogo di incontro, confronto e dibattito tra mamme e papà in cerca di supporto reciproco per l’educazione dei propri figli. Una panacea di opinioni, consigli e punti di vista che arricchiscono la nostra comunità, già deficitaria di spazi comuni, ma sempre con la voglia di fare gruppo. È fondamentale tranquillizzare le nostre famiglie con qualche accorgimento, già in altre scuole del territorio abbiamo visto interventi di derattizzazione o disinfestazione, un plauso alla prevenzione”.

Chiediamo un sopralluogo delle istituzioni, perché la scuola è sì statale (per la didattica), ma la struttura è di competenza comunale – l’appello di Canto -. Siamo disponibili ad un confronto per fare il punto della situazione. Il problema non sono i vestiti sporchi di fango, ma la preoccupazione che si facciano male su un terreno accidentato oppure che non abbiano giochi in giardino adeguati a svolgere in sicurezza attività ludiche”.

È doveroso dare manforte anche alle maestre, sono soltanto 2 ogni classe da 25 bambini, fanno un lavoro straordinario sopperendo alle lacune della scuola pubblica, credo sia un messaggio positivo, di rispetto per il loro lavoro, risolvendo piccole questioni territoriali aldilà del deficit nazionale“.

“Abbiamo già protocollato la richiesta d’intervento per le segnalazioni sopracitate. La comunità si costruisce con la fiducia delle famiglie che la vivono e la scuola deve essere un luogo sicuro dove poter crescere i nostri figli aldilà dei programmi didattici – conclude Canto – dimostrare particolare attenzione verso la scuola pubblica vuol dire garantire la migliore formazione possibile per i nostri figli“.

(Il Faro online)