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Minturno a caccia di bandiera blu, continua l’iter ammininistrativo

7 novembre 2019 | 14:30
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Minturno a caccia di bandiera blu, continua l’iter ammininistrativo

Nei giorni scorsi, la giunta comunale di Minturno ha approvato l’atto di indirizzo per l’ottenimento del riconoscimento. 

Minturno – Minturno è a caccia di Bandiera blu per il 2020. Una promessa che il sindaco Stefanelli ha fatto ai suoi concittadini, ma anche una sfida che, insieme alla sua amministrazione, sta cercando di portare avanti. Tanto che, proprio l’altro ieri, la giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’ottenimento del riconoscimento. 

Un’approvazione che permette all’amministrazione di rispettare la prima scadenza. Infatti, la Fee (Foundation for Environmental Education- Fondazione per l’Educazione Ambientale) aveva fissato come data ultima per l’invio della documentazione obbligatoria – che riguarda le spiaggia, le acque e una lettera formale da parte del Sindaco con la presentazione della candidatura – il 18 novembre. 

La seconda scadenza è prevista per il 18 dicembre e prevede l’invio del questionario sulla bandiera blu. Ovvero, in 12 sezioni, in cui al Comune vengono chieste notizie di carattere generale, riguardo alle spiagge, alla qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, educazione ambientale, iniziative per la sostenibilità ambientale, certificazione ambientale, turismo, stabilimenti balneari, pesca professionale e adempimenti vari.

Non solo scadenze da rispettare, però. Il Comune di Minturno, per vincere questa sfida, ha scelto anche il suo “campione”, ovvero il dipendente Nicola Barbato, incaricato ora come referente della Bandiera blu di Minturno, incaricato di formare un gruppo di lavoro atto al conseguimento dell’ambito riconoscimento. Ai servizi interessati, invece, è stato demandato di predisporre gli atti conseguenziali.

Alla fine, la Fee effettuerà una pre-analisi dei questionari inviati dai Comuni e verificherà l’idoneità dei documenti allegati – specialmente quelli obbligatori – e una commissione tecnica emetterà l’eventuale giudizio di idoneità e trasmetterà i risultati al coordinamento internazionale, che prima di assegnare i riconoscimenti, procederà con delle verifiche a campione.

(Il Faro on line)