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Santa Marinella, 44enne finisce in manette per droga

11 novembre 2019 | 12:33
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Santa Marinella, 44enne finisce in manette per droga

Nella sua abitazione rinvenuta e sottoposta a sequestro della sostanza da taglio, che sarebbe servita per suddividere lo stupefacente in dosi, una bilancia di precisione e materiale utile al confezionamento dello stesso

Santa Marinella – Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio effettuati dalla Polizia di Stato in sinergia con gli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitavecchia. Durante le attività congiunte sono state effettuate verifiche fiscali ed amministrative ad esercizi commerciali, sia nel comune di Civitavecchia che in quello di Santa Marinella.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Civitavecchia, coordinati dal locale Gruppo, all’esito di specifiche ispezioni hanno rilevato la mancata emissione dello scontrino fiscale, nonché l’impiego di due lavoratori in nero, presso una pizzeria ed un pub ubicati in una zona notoriamente frequentata della movida civitavecchiese.

Con l’ausilio delle unità cinofile antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine del Lazio, sono stati effettuati numerosi posti di controllo con accertamenti su 100 veicoli e l’identificazione di oltre 200 persone.

Nell’ambito dei controlli è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 44 enne di Santa Marinella, trovato in possesso di 53 gr. di cocaina.

A carico del 44enne, fermato per un normale controllo di Polizia, è emersa una segnalazione di rintraccio per la notifica di alcuni atti. Appena gli agenti hanno gli hanno comunicato che avrebbe dovuto seguirli in Commissariato per effettuare la notifica, l’uomo si è dimostrato particolarmente agitato e nervoso.

Gli agenti, insospettiti dal comportamento del 44enne, con numerosi precedenti di Polizia, soprattutto inerenti gli stupefacenti, riluttante a seguirli in Commissariato, decidevano allora di approfondire il controllo che, successivamente, estendevano, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, anche alla sua abitazione, distante poche centinaia di metri dal luogo dove il 44enne era stato fermato.

Infatti, proprio in un sottoscala all’interno del giardino, il cane anti-droga “Condor” fiutava la presenza dell’involucro contenente lo stupefacente sequestrato.

Durante la perquisizione è stata, inoltre, rinvenuta e sottoposta a sequestro della sostanza da taglio, che sarebbe servita per suddividere lo stupefacente in dosi, una bilancia di precisione e materiale utile al confezionamento dello stesso.

(Il Faro online)