LA NOVITA'

Lifebrain lancia il nuovo test genetico Sport e Performance

12 novembre 2019 | 19:28
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Presso i centri Lifebrain arriva un test genetico in grado di fornire informazioni all’atleta su resistenza allo stress, rischio di lesioni e capacità di recupero indicando anche la dieta ottimale

Roma – Arriva nei centri Lifebrain del litorale laziale oltre che nel resto dei laboratori nazionali il Test genetico Sport e Performance. E tra i primi gruppi a beneficiare dell’innovativo strumento di monitoraggio della salute è il settore femminile dell’Ostia Volley Club.

Il Test genetico Sport e Performance con la semplice analisi del sangue  fornisce utili informazioni genetiche che consentono, da un lato di conoscere la predisposizione genetica ad alterazioni nel metabolismo dei grassi, degli zuccheri e dell’omocisteina e anche la resistenza allo stress, adattando la dieta in modo personalizzato, e dall’altro di conoscere informazioni legate invece al rischio di soffrire di lesioni muscolari, tendinee ed ossee e alla propria capacità di recupero.

Il gruppo Lifebrain, che conta circa 300 centri analisi in Italia, ha avviato quest’anno una collaborazione con l’Ostia Volley Club, settore femminile, con lo scopo di valutare le performance delle atlete e cercare di migliorarle.

Disponiamo con questo test di strumenti specifici con i quali è possibile analizzare la predisposizione genetica di un atleta, valutare i tempi di recupero da un infortunio o dalla fatica atletica”, dichiara il Prof. Roberto Colombo, Coordinatore medico del Gruppo Lifebrain. “Le analisi che riguardano gli alimenti, test genetici per le predisposizioni genetiche più diffuse, e le sensibilità a molti nutrienti, dicono agli atleti cosa non devono mangiare, indicando l’uso di alcuni alimenti geneticamente determinati”.

Un’altra novità di grande interesse ed efficacia anche dalle scuole di calcio di Serie A che la stanno utilizzando, è “Il Voto atletico” possibile attraverso l’esame. “Effettuando tre analisi, rispettivamente del CPK, dei radicali liberi e del cortisolo salivare che è l’ormone dello stress psico-fisico – spiega il prof. Colombo –  si evidenza se c’è un’atleta affaticato, o che sta andando verso l’ overtraining, o che sta andando verso l’infortunio muscolare. A seconda del risultato, fruibile in giornata, all’atleta verrà dato un voto da 0 a 10 e lode. Più basso è il voto più l’atleta deve personalizzare la sua preparazione. Questo gli consentirà di avere la stessa performance atletica durate tutta la gara, durante tutta la stagione non andando incontro ad affaticamento, overtraining e infortunio muscolare”.

A CHI SERVE IL TEST

ll Test Performance e Injury è consigliato a chi pratica sport, sia a livello agonistico che amatoriale, per aumentare le performance, prevenire gli infortuni e recuperare al meglio in caso di lesioni. Le informazioni ottenute aiutano a pianificare un’alimentazione personalizzata che, insieme ad allenamenti mirati, porta a migliorare i risultati sportivi. Pertanto è indicato non solo nei professionisti dello sport ma anche negli sportivi della domenica che intendono ottenere i migliori risultati possibili senza stressare eccessivamente o danneggiare il proprio organismo. Ecco dove è possibile effettuare il testnei centri Lifebrain del Lazio.