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Mondiali, Corso bronzo nei 200 metri: “Sono tornata a sorridere. Un centesimo in meno di gioia”

14 novembre 2019 | 21:17
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Mondiali, Corso bronzo nei 200 metri: “Sono tornata a sorridere. Un centesimo in meno di gioia”

Meno un centesimo rispetto al quarto posto. L’atleta delle Fiamme Gialle si piazza al terzo posto sul fotofinish. Giorno speciale anche per la vita privata: anniversario di matrimonio. Festa doppia

Dubai – Ai Mondiali paralimpici di atletica gli Azzurri riescono anche ad appendere un altro prezioso metallo in bacheca: è un bronzo che porta a 6 il numero delle medaglie conquistate dall’Italia in questa rassegna iridata.

Il sorriso più bello della giornata è quello di Oxana Corso, capace, qui a Dubai, di firmare una doppietta mondiale di assoluto rispetto. La velocista pluridecorata non si è accontentata dell’argento nei 100, ma ha voluto lasciare il suo marchio anche sui 200 T35 dove è riuscita a buttarsi sul traguardo e a battere l’olandese Nienke Timmer per un solo centesimo. Il crono di 33.25 le vale il bronzo ed il primato stagionale. Oggi le medaglie vinte a livello internazionale dalla sprinter delle Fiamme Gialle raggiungono quota 14, con il podio numero 6 solo nei 200.

Oxana Corso in gara

La sua felicità è incontenibile: “Sono due medaglie che pesano quanto un oro. Mi hanno permesso di tornare a gioire e finalmente per la prima volta ho battuto un’avversaria per un centesimo, invece di essere battuta per pochi centesimi. Ho chiuso questo Mondiale alla grande con due stagionali ed un primato italiano di staffetta, proprio nel giorno dell’anniversario del mio matrimonio con Domenico. Stamattina ho corso la staffetta che ho considerato come un allenamento, però negli ultimi metri di questa gara non sentivo più le gambe. Ora guardo a Tokyo con un altro spirito, penserò a migliorarmi più che alle medaglie”.

L’inglese Maria Lyle vince l’oro in 30.33 davanti alla polacca Jagoda Kibil, argento con 32.15.

Domani alle 16.02 l’ultimo impegno degli Azzurri è affidato a Luca Campeotto nella finale dei 400 T62.

(Il Faro on line)(foto@Mantovani)