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Fiumicino: spray al peperoncino a scuola, malori per studenti e insegnanti al Baffi

19 novembre 2019 | 12:12
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Fiumicino: spray al peperoncino a scuola, malori per studenti e insegnanti al Baffi

Sul posto sono state chiamate diverse ambulanze e le forze dell’ordine, che hanno effettuato sopralluoghi nelle classi alla ricerca dello spray.

Fiumicino – Mattinata di caos all’Istituto Paolo Baffi di Fiumicino. A provocare il panico potrebbe essere stato l’utilizzo indiscriminato, da parte di qualche alunno, di uno spray urticante al peperoncino.

Alcuni ragazzi hanno dato di stomaco, ad altri usciva sangue dal naso. Anche alcune insegnanti si sono sentite male, c per una di loro è stato necessario il trasferimento al Pronto soccorso del Grassi di Ostia.

Sul posto sono state chiamate diverse ambulanze e le forze dell’ordine; I carabinieri giunti all’Istituto scolastico hanno effettuato sopralluoghi nelle classi alla ricerca dello spray, e procedono come titolari delle indagini.

La presunta dinamica

Dalle testimonianze acquisite, sembra che un ragazzo abbia utilizzato lo spray in classe, provocando la nube irritante. Un’insegnante ha avuto la prontezza, una volta uscite le persone presenti, di chiudere l’aula e aprire la finestra, limitando così i danni.

“Oggi è successo in una classe – hanno commentato sui social – ma poteva accadere in palestra o peggio ancora in auditorium (dove tra l altro un’ora prima eravamo per l incontro con il Sindaco)”.

Spray a scuola, il comunicato dell’Istituto Baffi

“Quello che è accaduto oggi – afferma una nota a firma del Dirigente scolastico prof. Monica Bernard  – sarà affrontato nell’ambito del consiglio di classe avendo ben presente la gravità della situazione. Per questo verranno presi provvedimenti seri nei confronti del responsabile.

Come dirigente scolastico non sottovaluto l’accaduto e metterò i campo tutte azioni volte a far in modo che atti del genere non accadano più. Stiamo organizzando incontri con le forze dell’ordine in piena sinergia, poiché ritengo sia fondamentale non solo reprimere certe azioni ma prevenire con un percorso mirato e incisivo.

Le lezioni proseguono regolarmente. L’episodio isolato non incide sul clima di solidarietà e collaborazione e serietà che anima gli alunni e il personale dell’istituto”.