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Formia Rifiuti Zero, Ventotene entra nella società

Il Sindaco Villa, coadiuvata dal controllo analogo del comune di Formia, ha fatto sì che la situazione debitoria del comune di Ventotene fosse chiarita e risanata.

Formia e Ventotene – Il Comune di Ventotene è entrato ufficialmente nella Formia Rifiuti Zero. A darne notizia è il Comune di Formia che, in una nota fa sapere: “Mercoledì 20 novembre  è stato sancito l’ingresso del Comune di Ventotene nella società Pubblica per i rifiuti e la pulizia urbana FRZ srl di totale proprietà del comune di Formia.

L’ingresso del nuovo socio, sancito da un aumento di capitale, con una quota del 2,05%, è un chiaro segno di come l’Amministrazione di Formia vuole che si gestiscano i rifiuti, in modo pubblico e controllato. Già lo scorso Aprile il consiglio comunale di Formia aveva votato la delibera n.32, sdoganando l’ingresso di Ventotene, l’adeguamento dello statuto della società alla legge Madia e adeguando il nome della società ad “FRZ srl” tutte deliberazioni recepite con atto notarile mercoledì scorso alla presenza dell’intera assemblea dei soci.

In tutto il percorso il sindaco Paola Villa, coadiuvata dal controllo analogo del comune di Formia, ha fatto sì che la totale volontà del consiglio comunale di Formia fosse rispettato, che la situazione debitoria del comune di Ventotene fosse chiarita e risanata (Leggi qui), che tutti gli utili della società maturati fino al 20 novembre fossero a solo appannaggio del comune di Formia.

Questo percorso, della gestione in house dei rifiuti, si spera che verrà seguita da altri comuni della nostra provincia, visto l’enorme interesse di una economia non sana nel business dei rifiuti e le diverse interdittive antimafia avute in sequenza per alcune aziende che lavorano nella nostra provincia, coinvolte nella raccolta dei rifiuti.

Certo la reale lotta al “non virtuoso” business dei rifiuti, ci sarà quando finalmente anche nella nostra Regione si andrà verso la creazione di centri di smaltimento dei rifiuti a totale gestione pubblica, spezzando definitivamente il “cartello monopolistico” di prezzo a tonnellata fatta per le diverse frazioni del rifiuto.

Ora – conclude la nota – tocca lavorare cercando di migliorare ulteriormente il servizio, cercando di arrivare a premiare i cittadini virtuosi, e lavorando seriamente e intensamente sul decoro urbano.”

(Il Faro on line)