l'intervento |
Cronaca Locale
/

Mercato annonario a Latina, la proposta di Marchiella: una tensostruttura per non penalizzare gli operatori

24 novembre 2019 | 09:00
Share0
Mercato annonario a Latina, la proposta di Marchiella: una tensostruttura per non penalizzare gli operatori

“Sarebbe stato così complicato individuare una soluzione alternativa per consentire agli operatori di proseguire l’attività in questi giorni di chiusura?”

Latina – “Nel mio intervento sul Mercato Annonario sollecitavo l’Amministrazione a fare una scelta, una volta per tutte, sul destino di una struttura da troppi anni in bilico. Invocavo soluzioni, ma indicando sempre negli operatori e nelle loro esigenze l’assoluta priorità da rispettare.

Con l’avvio dei lavori sulle infiltrazioni programmato per lunedì 25 novembre si è incappati invece nelle solite mancanze di questa maggioranza: totale assenza di confronto con i cittadini e disarmante mancanza di programmazione nella gestione di determinate situazioni”.

E’ la precisazione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiella, in merito all’intervento annunciato dal Comune di Latina sull’Annonario di via Don Minzoni. Una precisazione seguita da ulteriori critiche: “Si adotta lo stesso metodo utilizzato per le scuole, con la manutenzione avviata a lezioni in corso e non nei mesi di chiusura.

Anche in questo caso si rimane in balia degli eventi, improvvisando interventi che, se dovessero protrarsi, rischiano di compromettere gli incassi del periodo natalizio. L’Amministrazione era ben consapevole delle problematiche dell’edificio di via Don Minzoni evidenziate dalle ultime ondate di maltempo.

Avrebbe potuto programmare la riqualificazione concordando tempi e modalità con gli operatori, ma come al solito si è affidata a soluzioni estemporanee che hanno trasmesso dubbi e preoccupazioni ai diretti interessati. Sarebbe stato così complicato individuare una soluzione alternativa per consentire agli operatori di proseguire l’attività in questi giorni di chiusura?

Non credo avrebbe comportato chissà quali difficoltà allestire una tensostruttura in una zona del centro, da individuare confrontandosi con gli stessi commercianti. Una soluzione simile avrebbe anche evitato il rischio di effettuare in tutta fretta i lavori di riparazione. In quel modo sarebbe stata riconosciuta e rispettata la dignità di chi lavora nell’Annonario e anche di quanti lo frequentano!”.