Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Controlli ambientali, sequestri in un cantiere nautico a Fiumicino

29 novembre 2019 | 11:12
Share0
Controlli ambientali, sequestri in un cantiere nautico a Fiumicino

In azione gli uomini della Capitaneria di Porto di Roma al lavoro per accertare ulteriori eventuali illeciti in materia ambientale

Fiumicino – Prosegue l’attività di controllo volta a reprimere violazioni in materia ambientale da parte della Capitaneria di Porto di Roma, al Comando del Capitano di Vascello, Antonio D’Amore, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia.

Il personale della Capitaneria di Porto ha effettuato un controllo ambientale presso un cantiere nautico nel Comune di Fiumicino, dal quale sono emerse violazioni in materia ambientale e per le quali è stato posto sotto sequestro un locale adibito abusivamente a servizi igienici non collegato alla rete fognaria, e un sistema idraulico finalizzato al prelievo dell’acqua dal Tevere per la pulizia degli scafi delle imbarcazioni custodite nel Cantiere. Sono in corso accertamenti per l’individuazione di altri – eventuali – illeciti in materia ambientale.

Inoltre, a seguito di un’ accurata attività di indagine e di diversi sopralluoghi congiunti con il personale della Polizia Metropolitana di Roma e il personale della Stazione Carabinieri di Tor Bella Monaca, il Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Roma ha effettuato controlli presso due autolavaggi e una carrozzeria in località Borghesiana.

Dai controlli, è stato disposto per un autolavaggio la temporanea sospensione dell’attività artigianale per mancanza delle regolari autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, per l’altro autolavaggio è stata elevata una sanzione amministrativa per mancanza della documentazione sullo smaltimento di rifiuti pericolosi.

All’interno invece della carrozzeria, il personale ha accertato e posto sotto sequestro un deposito temporaneo di rifiuti speciali, sette autovetture in lavorazione, ed un capannone presente su un area di circa 400 metri quadrati. L’amministratore unico della società e il proprietario del terreno sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Roma.

(Il Faro online)