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Omicidio Sacchi, c’è anche la fidanzata tra i destinatari delle misure cautelari. Nessun elemento che Luca sapesse

29 novembre 2019 | 15:17
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Omicidio Sacchi, c’è anche la fidanzata tra i destinatari delle misure cautelari. Nessun elemento che Luca sapesse

Svolta nelle indagini per il delitto del 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa a Roma. Nello zaino di Anastasia 70mila euro per l’acquisto di acquisto di 15 kg di droga

Svolta nelle indagini sulla morte di Luca Sacchi. Indagata Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata del 24enne ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso a Roma, per detenzione di droga ai fini dello spaccio. Nello zainetto di Anastasiya ci sarebbero stati 70 mila euro per l’acquisto di 15 chili di droga.

L’ordinanza eseguita dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma, ed emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Procura, dispone misure cautelari nei confronti di cinque persone, tra cui anche la giovane, che risulta indagata, a cui é stata applicata la misura dell’obbligo di firma.

“Nessun elemento allo stato per dire che Luca Sacchi fosse coinvolto, partecipe o consapevole della compravendita di sostanza stupefacente” – ha affermato il procuratore di Roma Giuseppe Prestipino nel corso di una conferenza stampa sugli sviluppi dell’omicidio Sacchi.

“Anastasiya ci ha mentito su quanto avvenuto quella tragica sera e adesso è chiaro il motivo del suo strano allontanamento. Se ha sbagliato è giusto che paghi. Non abbiamo mai avuto dubbi su nostro figlio, lui non c’entra assolutamente nulla con il mondo della droga” – fanno sapere i genitori di Luca attraverso i loro avvocati.

Il legale di Anastasiya: “Attendo di conoscere gli atti, anche se già dalla lettura della sola ordinanza emerge chiaramente un ruolo della giovane che non dimostra affatto la consapevolezza di un accordo illecito che, ove pure sussistente, certamente sarebbe intervenuto tra altre persone”.