La sentenza |
Cronaca Locale
/

Il clan Fasciani è la mafia di Ostia: lo stabilisce la Cassazione

30 novembre 2019 | 05:30
Share0
Il clan Fasciani è la mafia di Ostia: lo stabilisce la Cassazione

Raggi: “È una sentenze storica, per la prima volta viene affermato in modo chiaro che a Roma c’è stata, che c’è, la mafia”

Ostia – Il clan Fasciani è la mafia di Ostia: sono definitive le 10 condanne a vario titolo per associazione mafiosa e altri reati aggravati dall’uso del metodo mafioso. Lo ha stabilito la seconda sezione penale della Cassazione, che ha in gran parte confermato la sentenza della Corte d’appello di Roma del 4 febbraio scorso.

Oltre 27 anni di reclusione al “patriarca” Carmine Fasciani, 12 anni e 5 mesi alla moglie Silvia Franca Bartoli, 11 anni e 4 mesi alla figlia Sabrina e 6 anni e dieci mesi alla figlia Azzurra.

È una sentenze storica, per la prima volta viene affermato in modo chiaro che a Roma c’è stata, che c’è, la mafia. È importante perché per iniziare la cura bisogna riconoscere la malattia. Ostia può voltare pagina e alzare la testa“. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, dopo la lettura della sentenza di condanna del clan Fasciani.

IL COMPIACIMENTO DI MONICA PICCA (LEGA)

Espressioni di compiacimento rispetto alla sentenza sono arrivate da Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio. “La Lega – scrive Picca – esprime il proprio ringraziamento alla pervicace opera di investigazione della Polizia Giudiziaria ed alla Magistratura che ha, da subito, ipotizzato il sodalizio mafioso del Clan Fasciani. Nessun altro può intestarsi quanto ha sancito la seconda Sezione della Cassazione in cui viene definitivamente riconosciuta l’esistenza di una associazione a delinquere di stampo mafioso ad Ostia. È inaccettabile è disgustosa la passerella del sindaco Raggi e le sue dichiarazioni rese ai media, non comprendendo il riferimento ad Ostia ed al fatto che può voltare pagina, confondendo ancora una volta, le responsabilità penali di pochi con la maggioranza della popolazione onesta del Litorale romano. È sotto gli occhi di tutti che dalla data degli arresti, luglio 2017, il territorio ostiense è completamente degradato e lasciato in mano ad una amministrazione locale di incapaci che sanno solo gioire per i risultati altrui senza restituire dignità e ordine ad un Municipio di Roma totalmente alla deriva che incrementa un malessere sociale a cui il sindaco Raggi e il Movimento 5 stelle non sanno dare soluzioni” .

(fonte Ansa)