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Cronaca Locale
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Respect Ostia, le proteste sulla accessibilità della Roma-Lido si spostano alla Regione Lazio

2 dicembre 2019 | 17:21
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Disabili e comitati di quartiere dopo il corteo di sabato alzano l’asticella della protesta: l’11 dicembre tutti alla Regione Lazio

Ostia Antica – Dopo il corteo del Coordinamento Cittadino Accessibilità X Municipio, per la riqualificazione della Stazione di Ostia Antica, mercoledì 11 dicembre, è prevista la mobilitazione dei Comitati dei Pendolari Roma Lido presso la sede della Regione Lazio di via Rosa Raimondi Garibaldi.

La riqualificazione della Stazione di Ostia antica, come intervento essenziale ed urgente per permettere a tutti i cittadini con mobilità ridotta di attraversare la Via del Mare ed raggiungere gli Scavi di Ostia antica, al centro delle manifestazione che sabato scorso, al grido di “Respect Ostia!”, ha visto coinvolto il Coordinamento Cittadino Accessibilità X Municipio, con il sostegno dei comitati di quartiere CdQ Ostia Antica Saline, Sentiero Pasolini, Ass. nazionale Polizia penitenziaria, per sfilare, dalla Stazione di Ostia antica, e lungo la Via Ostiense per attraversare l’incrocio della rotonda della Via del Mare, fino al Centro anziani “Lo Scariolante”, dove era stato organizzato un confronto cittadino su questo problema. All’incontro hanno partecipato la Presidente del X Municipio di Roma Capitale, Giuliana Di Pillo e l’Ass. all’Urbanistica Claudio Bollini, per raccogliere le istanze degli organizzatori, e rispondere nel merito dei progetti di riqualificazione bloccati 5 anni fa, dei quali si richiede con urgenza l’attuazione. Presente per sostenere il comitato organizzatore, anche il Presidente Onorario dell’AISA, Carlo Rossetti.

Scarsa la partecipazione dei cittadini, tristemente indifferenti ad un problema che per altro non riguarda solo i portatori di handicap.
Commenta così Andrea Fiorini, promotore del corteo, insieme a Mauro Bacchiocchi, rappresentanti del Coordinamento Cittadino Accessibilità X Municipio: “gli scopi di questo corteo erano essenzialmente due, sensibilizzare i cittadini di Ostia antica, al passaggio delle sedie a rotelle e, sensibilizzare l’Amministrazione pubblica e i responsabili che hanno bloccato i progetti 5 anni fa, e che c’erano per la riqualificazione della stazione di Ostia Antica, e consentivano di passare al di là della Via del Mare. Attualmente c’è un guard-rail che dovrebbe essere eliminato, ed il ponte pedonale che non possiamo utilizzare, noi ma nemmeno le persone anziane con problemi di mobilità o le mamme con i passeggini.

E’ la seconda volta che manifestiamo, nella prima manifestazione, avevamo richiesto la riapertura degli ascensori su tutta la tratta della Roma Lido. Stavolta, partendo dalla Stazione di Ostia antica, tra le stazioni più disastrate anche per la condizione della strada di non collegamento, piena di buche pericolose per tutti, abbiamo voluto dimostrare che alle persone su sedia a rotelle, è negata anche la possibilità di accedere alle bellezze del nostro territorio: il Parco archeologico con gli scavi di Ostia antica e il Borgo medievale.”

La situazione è quella che i cittadini che erano con noi, hanno visto sabato mattina. Per poter arrivare dall’altra parte della Stazione di Ostia antica, dobbiamo passare per la via Ostiense, dove non è presente nemmeno un marciapiede, e attraversare l’incrocio della rotonda di Ostia antica. Un’impresa impossibile quindi, perché molto pericolosa.” Questo percorso, normalmente impossibile da affrontare per le persone con disabilità e su sedia a rotelle, è stato agevolato sabato mattina, dall’intervento della Polizia di Stato che ha diretto in piena sicurezza la manifestazione, chiudendo la strada al traffico locale.

La manifestazione, non ha dato però i risultati sperati per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini, “un po’ dispiace, dichiara Mauro Bacchiocchi, perché il problema delle barriere architettoniche non si limita all’impossibilità di circolazione libera delle sedie a rotelle, ma riguarda anche i cittadini normodotati, che accusano gravi disagi nella vita quotidiana. Tra l’altro anche la nostra delegazione non era presente nel numero previsto, perché una trentina di utenti in sedia a rotelle che si volevano unire alla protesta, sono rimasti bloccati a Lido nord per colpa degli ascensori non funzionanti.”

Intanto si mantiene alta la guardia su più fronti, in riferimento ai gravi problemi che coinvolgono anche le altre stazioni della Roma-Lido. Mercoledì 11 dicembre, il Comitato Pendolari Roma Lido insieme al Comitato Pendolari Roma Nord, ha indetto una manifestazione sotto la Regione Lazio alle ore 11, in via Rosa Raimondi Garibaldi, che si terrà in concomitanza dell’incontro previsto tra i pendolari della Roma Nord e sindaci dei comuni dell’area, dove si parlerà di investimenti complessivi che riguardano entrambi le tratte.

Nel piano di investimenti annunciato nei giorni scorsi dalla Regione Lazio, dichiarano gli organizzatori, purtroppo mancano tutti gli interventi Caronte, cioè quelle azioni che servono a traghettare le anime dei pendolari “dannati”, dall’Inferno di oggi al Paradiso di dopo domani, attraverso il fiume bollente dei treni insufficienti e inaffidabili e dei lavori in costanza di esercizio. Inoltre, nessuna menzione è stata fatta relativamente ai cantieri fermi sulla Lido, a cominciare da Acilia sud Dragona. Riteniamo quindi che si debba passare dalle parole ai fatti.”