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Rio Capodacqua – Santa Croce, il sindaco di Minturno attacca la Regione

4 dicembre 2019 | 15:50
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Rio Capodacqua – Santa Croce, il sindaco di Minturno attacca la Regione

Il Sindaco di Minturno: “Scaricare le responsabilità è immorale nei confronti dei sindaci che sono in prima linea sui territori, pur non avendo competenza di interventi diretti sul tema.”

Minturno – Il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli interviene sulla situazione del corso d’acqua tra Scauri e Formia.

“Nei riguardi del Rio Santa Croce – Rio Capodacqua  – sottolinea il primo cittadino – la Regione si assuma le sue responsabilità e metta in campo un’azione a due velocità: immediatamente provveda alla pulizia dell’alveo del corso d’acqua, rimuovendo quegli ostacoli fisici che rendono problematico  il deflusso dell’acqua soprattutto nei momenti di piena, evitando così il generarsi di situazioni di pericolo immediato per i cittadini e le abitazioni che si trovano lungo il corso del Rio; in secundis, si impegni ad attuare il progetto redatto dall’Amministrazione provinciale di Latina nel 2014, che giace da anni nei cassetti anche della Regione e che abbisogna di 2,5 milioni di euro… Certamente tale costo non è alla portata dei bilanci comunali e provinciali.”

Continuare nei tentativi di scaricare responsabilità nei confronti dei sindaci – continua il dottor Stefanelli – non solo è farsesco, rispetto alle competenze e alle  responsabilità dirette dell’ente regionale e delle capienze del suo bilancio, ma è soprattutto immorale nei confronti dei sindaci che sono in prima linea sui territori a risolvere i problemi dei cittadini, pur non avendo competenza e possibilità di interventi diretti sul tema della sicurezza idrogeologica.”

“Mi auguro – conclude il sindaco – che le continue disattenzioni della Regione nei confronti del Sud Pontino non nascondano una malcelata volontà di incentivare propositi di scissione del territorio aurunco dall’area laziale.”

(Il Faro on line)