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Formia e la “collezione” di occasioni perse su bandi e finanziamenti, De Santis: “Serve più coesione”

6 dicembre 2019 | 14:01
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Formia e la “collezione” di occasioni perse su bandi e finanziamenti, De Santis: “Serve più coesione”

De Santis: “Non partecipare a un bando non è solo un mancato beneficio economico, ma è anche la dimostrazione che, a Formia, non si è creato un team coeso.”

Formia – Formia ha bisogno di rilanciare il proprio territorio. Eppure… Eppure, l’attuale amministrazione, targata, Villa, continua a perdere importanti bandi e finanziamenti, che tanto avrebbero potuto rappresentare, sotto ogni profilo, per questa città.

“Perché partecipare ad un bando?” È questa, infatti, la domanda a cui cerca di rispondere Paola De Santis, responsabile del dipartimento cultura di “Formia ConTe”, che poi spiega: “Chi partecipa ad un bando promosso da un Ente di erogazione è sicuramente interessato a ricevere contributi necessari per la realizzazione di progetti.”

E Formia, invece? Secondo la De Santis: “Il comune di Formia ha partecipato al bando che prevedeva sussidi per manifestazioni da 25.000 euro e il nostro Comune ha ottenuto solo 4.000 euro per l’unico progetto presentato, il presepe di Maranola.
La Regione Lazio ha messo a disposizione risorse per interventi finalizzati alla difesa del suolo e il Comune di Formia non ha partecipato al bando; altri Comuni del sud pontino si sono visti assegnare 200.000 euro.

Eppure – sottolinea ancora una volta la De Santis –  Formia ha bisogno di un rilancio economico e, soprattutto, non può snobbare iniziative che potrebbero portare fondi e benefici per la comunità cittadina.
Noi ci chiediamo il perché di questi errori. È un problema di organizzazione?”

E ancora: “C’è un altro aspetto di cui tener conto, la presentazione di un progetto implica un grande impegno, bisogna compilare moduli, lavorare attivamente con l’Ente erogatore, che può essere la Regione, il governo, la Comunità Europea, le organizzazioni internazionali; bisogna coinvolgere soggetti provenienti da vari settori e che debbono confrontarsi quotidianamente.

Solo in questo modo -prosegue la nota – si può creare un team di persone che, avendo acquisito una specifica esperienza, possono affrontare nuovi progetti, nuove sfide. La mancata partecipazione ad un bando non è solo un mancato beneficio economico, ma è anche la dimostrazione che non si è creato un team pronte ad accedere a nuovi bandi.

Ora, di nuovo, Formia ha perso un altro finanziamento, quello per piste ciclabili; altre città a noi vicine hanno ricevuto 1495.00 euro (Sperlonga), 287.00 euro (Minturno) e, infine, Monte S.Biagio 500.00 euro.

A questo punto chi di dovere si dovrebbe chiedere il perché di questo ulteriore mancato finanziamento. Perché, conclude la nota – una profonda riflessione che va fatta per il bene della nostra Città.”

(Il Faro on line)