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Terremoto di magnitudo 4.5 in Toscana, notte di paura nel Mugello

9 dicembre 2019 | 09:32
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Terremoto di magnitudo 4.5 in Toscana, notte di paura nel Mugello

Sono state 36 le scosse che si sono verificate nell’area del Mugello nelle ultime 12 ore: la più forte, quella di magnitudo 4.5 registrata dall’Ingv alle 4:37 con epicentro a Scarperia San Piero

Firenze – Notte di paura nel Mugello. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata dall’Ingv alle 4:37 con epicentro nel comune di Scarperia e San Piero (Firenze). L’epicentro è stato localizzato a 4 km di profondità. Una seconda scossa poco dopo a Barberino di Mugello, accompagnata da altre di minore intensità ancora a Scarperia San Piero.

Evento sismico Ml 4.5 in provincia di Firenze, 9 dicembre 2019 https://t.co/DWtIRB8sA0

— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 9, 2019

La Sala di Protezione civile di Firenze sta monitorando la situazione e l’unione dei comuni del Mugello ha aperto la Sala intercomunale di protezione civile a Borgo.

Avviate le verifiche agli edifici, negli ospedali e lungo le arterie stradali: danni sono stati causati a Scarperia San Piero e a Barberino. Più di 70 le richieste pervenute ai Vigili del Fuoco per le prime verifiche sulla stabilità degli edifici dell’area: al momento l’unico edificio chiuso è la chiesa di San Silvestro a Barberino.

Le scuole resteranno chiuse a Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia, Vicchio.

Istituti scolastici chiusi anche a Vernio (Prato) dove resterà inaccessibile anche il palazzo del Comune in via precauzionale per consentire le verifiche.

“Nessuna situazione di allarme”

In seguito alle scosse, ad ogni modo, “non c’ è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone” ha reso noto il prefetto di Firenze, Laura Lega, in contatto con i vari sindaci del territorio. Alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno. Secondo quanto spiegato dal prefetto, al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni ma i danni registrati in alcuni edifici “non sono particolarmente gravi”.

Sono state 36 le scosse che si sono verificate nell’area del Mugello nelle ultime 12 ore: la più forte, quella di magnitudo 4.5 registrata dall’Ingv alle 4:37 con epicentro a Scarperia San Piero.

Lo sciame sismico

Lo sciame sismico in Mugello è iniziato intorno alle 20 di domenica. La sala di protezione civile di Firenze ha segnalato che alle 21:13 e alle 21:14 sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv altre due scosse di magnitudo 2.8 e 2.0 ad una profondità di 6 e 7 km con epicentro a Scarperia e a San Piero.

Dalle verifiche effettuate subito dalla Sala Operativa gli eventi sono stati avvertiti dalla popolazione.

In seguito alle scosse, il traffico ferroviario sulle linee AV Bologna–Firenze e Firenze–Roma direttissima e convenzionale è stato prima sospeso in via precauzionale e poi ripristinato e sta tornando progressivamente alla normalità. Lo riferisce Rfi, precisando che proseguono le verifiche dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici.

“La scossa è stata abbastanza lunga, soprattutto la prima, sono caduti oggetti in un supermercato ma non abbiamo al momento verificato danni a persone o cose. Le notizie arrivano però in modo frammentario” ha raccontato Filippo Carlà Campa, il sindaco di Vicchio, comune vicino all’epicentro delle scosse, al giornale ‘Radio Rai’. ‘‘La popolazione si è riversata nelle piazze: proprio quest’anno ricorre il centesimo anniversario del terremoto che nel 1919 distrusse il Mugello”.

(Il Faro online)