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Luana Ludovici: “La gara d’appalto per i rifiuti? Speriamo in… Babbo Natale”

12 dicembre 2019 | 22:58
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Luana Ludovici: “La gara d’appalto per i rifiuti? Speriamo in… Babbo Natale”

“Una storia di ritardi e omissione che dura da 4 anni. Intanto il servizio va in proroga, nonostante carenze e lamentele”

Ardea – “A breve si entra nel quarto anno di proroga dell’appalto per la raccolta dei rifiuti, praticamente un vero scandalo e ad oggi non sappiamo neanche quando, e se, subentrerà la nuova ditta. In sintesi si è fatto di tutto per non aggiudicare l’appalto”. Lo afferma Luana Ludovici, consigliera comunale della Lega

“Ricordo alcuni passaggi – prosegue la Ludovici -. L’ amministrazione precedente aveva, con delibera di giunta nel mese di gennaio 2017, deliberato gli atti di gara per l’espletamento della stessa, inoltrandoli contestualmente al bando a Città Metropolitana di Roma. La nuova amministrazioni blocca il tutto e per mesi lavora alla variazione del progetto, che poi ha subito delle piccole e non sostanziali modifiche, come anche da loro dichiarato mediante Comunicato Stampa.

Da questo punto il RUP dell’Appalto in questione (Responsabile Unico del Procedimento) cambia innumerevoli volte, poiché i Dirigenti si susseguono per motivi che per n ecessitàdi sintesi evito di ricordare.

Nel frattempo, però, si concentrano per far fuori l’allora Direttore dei Lavori Geom. Luigi Centore, non gradito da questa amministrazione, fanno un avviso pubblico per il nuovo Direttore lavori non preoccupandosi dell’esperienza, ma basandosi solo sui titoli di studio escludendo quello del Geometra. Legittimo, ma opinabile.

Nel mentre Città Metropolitana e il Comune – prosegue la LUdovici – si dimenticano che la gara è in corso e comincia un silenzio assordante e imbarazzante; sembra proprio che non ci sia nessuna fretta e nessun interesse a procedere alla scelta del nuovo contraente…

Dopo interrogazioni Consiliari, le Commissioni Controllo e Garanzia si svegliano dal letargo, si ricordano che è da nominare la Commissione Tecnica esaminatrice, poiché trattasi di Appalto ad offerta economicamente vantaggiosa ( relazione tecnica migliorativa), inducono altro bando per la designazione dei membri della Commissione e, dopo tempo e dopo tante peripezie viene designata.

Viene nominato anche il Presidente di Commissione, l’ ex Dirigente, ma cosa accade nel mentre? iI Dirigente abbandona la nave, o meglio, gli viene consigliato di abbandonarla poiché non aveva i titoli necessari per il ruolo da Dirigente, quindi si ritorna in una stasi lunga e immotivata…

E non finisce qui. Nel mentre cercano di convincere l’ ex Dirigente a rimanere Presidente di Commissione, mentre l’ attuale amministrazione fa dirette video Facebook dove annuncia che a giorni sarà definito il tutto… Nulla di fatto, era uno scherzo, si è ancora in alto mare…

Arriviamo all’individuazione dell’impresa che ha ottenuto il miglior punteggio,e come giusto che sia gli viene richiesta l’applicazione dell’ art. 97 del Dlgs 50/2016.

Cosa succede? Succede che il Presidente di Commissione non convoca la Commissione stessa per definire la congruità della stessa. Il motivo? Non è dato saperlo….
L’ amministrazione cosa fa invece di sostituirlo e intraprendere un azione legale per inadempienza? Gli manda delle letterine di sollecito…

Per concludere: dopo tre anni, (il tempo che un adolescente comincia e finisce le scuole medie), ad Ardea non si è riusciti ad fare ciò che si doveva fare, cioè individuare l’aggiudicatario dell’appalto; e nel frattempo la Società in proroga prosegue, inseguita dalle critiche di chi parla di servizio scadente, personale retribuito con notevoli ritardi ecc.. ecc..

Le domande sorgono spontanee: entrando a breve nel quarto anno, si può più parlare di proroga o sarebbe più corretto definirlo – politicamente parlando – rinnovo mascherato?
Come mai nonostante l’inefficienza della Società che attualmente gestisce il servizio e le lamentele dell’utenza, l’attuale amministrazione fa finta di nulla e continua a temporeggiare?
Come mai l’attuale Sindaco contestava prima di insediarsi in amministrazione l’operato dell’attuale gestore e ora sembra, dal suo agire, o meglio dal suo non agire, che abbia cambiato idea? Chissà  – conclude Luana Ludovici – forse Babbo Natale ci porterà le dovute risposte e le relative soluzioni…”