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Per una Formia senza barriere architettoniche: successo per l’incontro pubblico

12 dicembre 2019 | 15:00
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Per una Formia senza barriere architettoniche: successo per l’incontro pubblico

L’incontro pubblico è servito per illustrare la prima stesura del primo sperimentale Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche.

Formia – Si è svolto martedì sera l’incontro pubblico voluto dall’amministrazione comunale di Formia per l’illustrazione della prima stesura del primo sperimentale Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche, inteso come progetto pilota per un Piano che, nel tempo, si dovrà estendere all’intero perimetro comunale trattandosi di strumento di pianificazione a carattere territoriale con validità pluriennale.

Presenti le Associazioni attive sul territorio, rappresentanti della Consulta comunale sulla disabilità, forze politiche e semplici cittadini.

L’incontro si è aperto con l’intervento dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazza che ha fortemente voluto che l’amministrazione Comunale, grazie all’opportunità derivante al contributo messo a disposizione dalla c.d. Legge Fraccaro, si impegnasse nella redazione di tale strumento finalizzato a lasciare una prima impronta sulla quale la presente amministrazione e, a seguire le altre che verranno, potranno e dovranno procedere ulteriormente recuperandone contenuti (quelli di legge) e metodo.

Gli interventi sono proseguiti con quello della presidente della commissione consiliare dei Servizi Sociali Rossana Berna che ha salutato e dato il benvenuto alle associazioni presenti e sottolineato che l’incontro si incastona nel percorso partecipativo già avviato dall’amministrazione con la Consulta della Disabilità a cui si vuole imprimere rinnovato slancio attraverso occasioni di dibattito pubblico come quella in corso.

Conclusa la fase introduttiva si è, quindi, proceduto all’illustrazione, con l’ausilio di slide, da parte dei tecnici incaricati della progettazione degli interventi finanziati con la citata c.d. norma Fraccaro, ricompresi nel più ampio perimetro individuato dal PEBA e interessanti, in particolare, il tratto di collegamento tra la stazione e il porto.

Sono state dettagliatamente individuate, anche attraverso un report fotografico, le criticità ricognite nel perimetro delimitato dal Piano e le proposte progettuali con cui se ne è ipotizzato il superamento, in particolare lungo la viabilità e relativi spazi urbani di via Orazio, via XX Settembre o via delle Terme Romane e nel tratto di collegamento dalla Villa Comunale alla linea di costa.

Terminata l’illustrazione è stato dato spazio all’istruttoria pubblica della bozza di Piano. Per tale ragione, oltre ai contributi raccolti in sede di dibattito pubblico, i rappresentanti delle associazioni presenti, ma anche i singoli cittadini sono stati invitati a fare pervenire anche formalmente ulteriori spunti di riflessione e input, oltre a quelli già raccolti (strisce pedonali sensoriali, sostituzione progressiva dei semafori con analoghi a sensibilità sonora, presenza di giochi inclusivi per bambini nei parchi, ecc.) che, condivisi in linea tecnica, saranno prontamente recepiti nella stesura definitiva del redigendo Piano.

Infine, l’assessore Mazza ha rassicurato che il modello progettuale sarà replicato, via via che si reperiranno le necessarie risorse, alle altre parti di città. L’attenzione dell’Ente, infatti, è massima tanto che in sede di stesura del nuovo Regolamento edilizio del Comune di Formia, già in corso di predisposizione da parte degli Uffici sulla base di quello tipo approvato dalla Regione Lazio, si intende approntare un Capitolato prestazionale ad hoc che dovrà contenere norme su qualità e sostenibilità e requisiti tecnici-regolamentati con l’obiettivo di conseguire specificatamente il superamento barriere architettoniche e la riqualificazione urbana.

(Il Faro on line)