da non perdere |
Cronaca Locale
/

“Donna di pietra”, a Maccarese la presentazione del libro di Concetta Cammarata

13 dicembre 2019 | 11:08
Share0
“Donna di pietra”, a Maccarese la presentazione del libro di Concetta Cammarata

Sabato 14 dicembre alle ore 18 al centro anziani “Paolo Giuliani” di via del Buttero, appuntamento con la presentazione del libro “Donna di pietra”.

Maccarese –  Sarà presentato il prossimo sabato 14 dicembre alle ore 18 al centro anziani “Paolo Giuliani” di Maccarese di via del Buttero, il libro “Donna di pietra” di Concetta Cammarata edito dalla Leone Editore. Ad accompagnare la presentazione saranno gli stacchi  musicali della scuola di Musica “La Pantera Rosa” di Carmelo Iorio e Kasia Chojnacka. Al termine dell’evento ai presenti verrà offerto un buffet.

L’autrice

Concetta Cammarata è nata a Enna l’11 maggio 1961. Laureata in Scienze della Formazione e in Dams, è dottore di ricerca in Discipline del Cinema e del Teatro.

Una vita contesa tra in nord e il sud dell’Italia e un lavoro che alterna scrivania e cattedra, hanno contribuito ad alimentare una sensibilità volta a rielaborare tutte quelle sfaccettature dell’esistenza che trovano nella scrittura, attività cui d’ora in avanti intende dedicarsi con dedizione sempre crescente, il loro ideale contesto. “Donna di pietra” è il suo esordio per Leone Editore.

Il libro

Quattro pietre preziose. Quattro obiettivi. Le età della vita. La fiaba, l’arte, il viaggio e la riflessione sull’esistenza. Quattro donne, una donna soltanto. Una vita simbolica che si dissimula in quattro fasi, ognuna identificata da una gemma. Zaffiro, bambina orientale, il cui racconto ruota attorno ai temi dell’infanzia, dell’acqua, della fiaba. Smeraldo, adolescente occidentale, incarnazione della giovinezza, dell’arte e della terra fertile.

Rubino, donna di colore dalla maturità sensuale rapita dal fuoco, dal viaggio e dalla passione. Diamante, ultima donna, velata. Senza tempo e senza luogo, rappresentazione della trasparenza e della riflessione metafisica.

Zaffiro, Smeraldo e Rubino sviluppano il loro racconto simbolico in maniera autonoma per ritrovarsi in un confronto risolutivo con Diamante, la donna che contempla l’identificazione e il superamento metariflessivo delle loro singole esistenze, marcate da topoi fiabeschi, visioni e suggestioni che si rincorrono e si intrecciano, cercando di collocare la narrazione in un’atmosfera incantata.

(Il Faro online)