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Rifiuti ad Ardea: sciopero dei netturbini, tra rabbia, tristezza e senso di responsabilità

14 dicembre 2019 | 21:59
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Rifiuti ad Ardea: sciopero dei netturbini, tra rabbia, tristezza e senso di responsabilità

Garantiti comunque i servizi essenziali, ma gli stipendi non arrivano. E il Comune contesta le cifre dovute alla società

Ardea – Si è svolto in tutta serenità lo sciopero organizzato dai dipendenti della concessionaria comunale per la raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Gli operai questa mattina hanno fatto un sit in sulla piazza di Ardea. Uno sciopero che ha visto l’intera forza lavoro della concessionaria comunale scendere in piazza dove oggi si svolgeva anche il mercato.

Il motivo è – purtroppo – sempre lo stesso, ossia il fatto che non prendono puntualmente lo stipendio e che sono in arretrato anche di altro: ancora oggi non hanno percepito la tredicesima, a differenza di altri operatori ecologici che lavorano per un’altra società nel comune limitrofo di Pomezia.
Purtroppo sono anni che questi operai e sempre sotto le festività di Pasqua, ferragosto e Natale, sono costretti a reclamare per ottenere i propri diritti che vengono disattesi.

A dare solidarietà ai manifestanti la consigliera leghista, capogruppo e coordinatrice per Ardea, Luana Ludovici, che tra l’altro si è stupita come nessun consigliere di maggioranza si sia presentato a portare conforto e solidarietà, la stessa che molti cittadini hanno manifestato.

“Anche a Natale non potremo fare alcun regalo ai bambini – ha detto uno dei dipendenti – e questo è umiliante per un genitore, oltre che avremo difficoltà per far pronte agli impegni economici presi, abbiamo chiesto al Sindaco di anticiparci almeno uno stipendio ma ci ha risposto che non può fare nulla”.
Intanto la concessionaria reclama oltre 8 milioni di arretrati; l’amministrazione ritiene di dover verificare i conti, contestando la cifra.

La concessionaria comunque, come sempre durante gli scioperi, ha provveduto a garantire il servizio presso gli obiettivi sensibili quali caserme, case di cura, e tutti gli edifici pubblici, oltre a raccogliere nelle vie principali del paese, con la collaborazione di alcuni operai della ditta ed alcuni interinali presi per l’occasione.
Oggi la raccolta era il non riciclabile, che verrà raccolto il prossimo martedì come da calendario.