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“Entro la fine del 2019 nascerà il Comitato per la fusione di Cerveteri e Ladispoli”

16 dicembre 2019 | 11:31
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“Entro la fine del 2019 nascerà il Comitato per la fusione di Cerveteri e Ladispoli”

Cicciarelli: “La vita sociale ed economica di Cerveteri e Ladispoli ne trarrebbe vantaggi rilevanti in tutti i settori: dal turismo della costa a quello culturale, dall’agricoltura all’accoglienza, dai trasporti e dal commercio ai servizi ai cittadini”

“Sabato scorso si è svolta a Cerveteri la seconda assemblea organizzata da Potere al Popolo sul tema della fusione tra Ladispoli e Cerveteri. L’assemblea, oltre a riproporre ed approfondire i temi tecnici, i vantaggi e le possibili criticità nella realizzazione del progetto, ha affrontato anche aspetti specifici che riguardano le attuali due città e le enormi ed evidenti difficoltà delle amministrazioni che si trovano troppo spesso a fare i conti con l’impossibilità di far fronte ad una adeguata gestione dei servizi e della vita comunale per mancanza di fondi e di personale”.

E’ quanto si legge in un comunicato a firma del coordinatore di Potere al Popolo Ladispoli-Cerveteri, Alberto Cicciarelli, che prosegue: “E’ sufficiente un semplice esempio per descrivere la gravità di tale situazione. Il comune di Cerveteri, con un’estensione territoriale enorme e con frazioni che rappresentano veri e propri quartieri, distanti tra loro molti chilometri, dispone soltanto di 15 vigili urbani e con tale organico riesce a mettere in strada soltanto due pattuglie la mattina e due il pomeriggio. Una situazione che anche in altri settori è simile per le due città e che invece potrebbe essere risolta se si realizzasse la fusione.

Dagli interventi è emerso che dal comune unico e da una attenta valorizzazione dei settori produttivi esistenti nel territorio, si potrebbero realizzare un insieme di eccellenze che produrrebbero occupazione e un apporto positivo alle condizioni di vita di tutti i cittadini. La vita sociale ed economica di Cerveteri e Ladispoli ne trarrebbe vantaggi rilevanti in tutti i settori: dal turismo della costa a quello culturale, dall’agricoltura all’accoglienza, dai trasporti e dal commercio ai servizi ai cittadini.

Il tutto in una visione e in una prospettiva per il prossimo futuro che privilegi la tutela dell’ambiente, il riuso e la ristrutturazione degli immobili esistenti e di quelli abbandonati.

L’assemblea ha visto anche la partecipazione di Ezio Muroni rappresentante degli agricoltori (CIA), Salvatore La Gatta presidente dell’ASCOM (associazione commercianti di Cerveteri) e dell’ex vice sindaco di Cerveteri Giuseppe Zito che hanno fornito il loro contributo per i rispettivi ambiti di intervento.

Sia loro, sia tutti gli altri presenti, si sono detti favorevoli al progetto di fusione e dichiarati disponibili a collaborare e partecipare ai lavori del Comitato.

L’assemblea ha deciso di formalizzare la costituzione del Comitato entro questa settimana, di sviluppare i contatti già presi con realtà locali simili alle nostre, con la Federazione nazionale dei comitati per le fusioni dei comuni e con esperti che hanno già affrontato e realizzato progetti di reale unificazione.

Invitiamo tutti coloro che sono interessati, singoli cittadini e associazioni, forze politiche e sociali, a contattarci per discutere e decidere insieme sui prossimi passaggi da affrontare come Comitato”.

(Il Faro online)