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Ostia, corsia preferenziale nella diagnosi e terapia oncoematologica tra Grassi e Gemelli

18 dicembre 2019 | 08:27
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Convenzione oncoematologica tra il pronto soccorso dell’ospedale di Ostia e Policlinico Gemelli lanciata con il contributo dell’associazione Campani in Tiberi

Ostia – Una diagnosi sospetta di patologia oncoematologica d’ora in poi avrà una corsia diretta e preferenziale per l’approfondimento e la eventuale terapia tra pronto soccorso del Grassi e il Policlinico Gemelli.

E’ l’effetto della convenzione annunciata nel corso del tradizionale appuntamento di Santa Lucia dell’associazione “Campani in Tiberi” organizzato quest’anno domenica scorsa, 15 dicembre, presso l’aula magna del Palafijlkam di Castel Fusano.

Per l’occasione il palazzetto si è riempito delle vibrazioni della migliore musica napoletana. La ricorrenza del Concerto di Santa Lucia da sei anni celebra con la musica, con la solidarietà e con pregevoli partecipazioni di grandi professionisti nel campo della sanità nazionale, la fondazione dell’associazione, avvenuta proprio in occasione della ricorrenza di Santa Lucia.

Anche quest’anno non è mancata “l’irruzione” nel mondo della sanità, usando le parole del presidente del gruppo campano Rocco Colicchio, espresse in occasione dei saluti per la mattinata culturale. A rappresentare la Asl Roma 3, il dottor Giulio Maria Ricciuto, Primario del Pronto Soccorso dell’ospedale G. B. Grassi, peraltro originario anche lui della Campania, impegnato con la professoressa Simona Sica del reparto di Ematologia del Policlinico Gemelli Università del Sacro Cuore, per una risoluzione più immediata ed efficace dei difficili e fortunatamente rari casi di patologie oncoematologiche.

L’accordo consiste nell’affidare al Gemelli di Roma in modo diretto e per quanto possibile immediato quei pazienti con sospetta diagnosi oncoematologica visitati al pronto soccorso di Ostia. Questa sorta di corsia preferenziale per il ricovero dei pazienti con malattie ematologiche gravi, è un passo importante che si aggiunge al processo di miglioramento del servizio del Pronto Soccorso del Grassi, il cui impegno è sempre più rivolto verso la riduzione degli accessi impropri e lo snellimento dei tempi di attesa, sia per la formulazione della prima diagnosi, che per i ricoveri.

L’associazione Campani in Tiberi, composta da partenopei e campani che vivono a Roma e Ostia, si occupa proprio di rappresentare e divulgare attraverso attività culturali di vario genere, ed in particolare con eventi musicali, lo spirito di quelle origini, raccontato con orgoglio da tutti i soci storici, il presidente Rocco Colicchio, il presidente operativo Michele Bove, il tesoriere Gennaro Petrone, Franco Martone ed i tanti che si sono aggiunti in questi anni, e che hanno seguito la direzione della cultura e della solidarietà, sempre presenti nell’attività associativa.

Michele Bove, a sinistra, e Rocco Colicchio

La mattinata musicale del Concerto di Santa Lucia, è stata affidata al repertorio dei Maestri Aldo Perris e Antonio Carluccio, amici dell’associazione Campani in Tiberi, che hanno condotto il pubblico, trasformato in un coro inaspettatamente intonatissimo, in un viaggio emozionante e divertente nella musica napoletana contemporanea d’autore, con tante contaminazioni romane.