Solidarietà |
Cronaca Locale
/

Santa Marinella, l’Ordine di Malta visita il Bambin Gesù

19 dicembre 2019 | 08:30
Share0
Santa Marinella, l’Ordine di Malta visita il Bambin Gesù

Un’iniziativa a favore delle famiglie in difficoltà

Santa Marinella – Avvolti dalla magica atmosfera di un Natale che è ormai alle nostre porte, lo scorso 16 dicembre la Delegazione di Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta, insieme al Gruppo Assistenza Beneficenza di Civitavecchia, ha incontrato i piccoli ospiti del Bambino Gesù di Santa Marinella per portare loro, nel pieno rispetto dei fondanti valori di questa importante ricorrenza cristiana, amore e solidarietà. Un’iniziativa a favore di quelle famiglie, forse meno fortunate di tante altre e consapevoli di un futuro difficile ma con i cuori pieni di grandi speranze per i loro pargoli.

E proprio sulla scia di questi nobili sentimenti che la Delegazione di Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta Italia, attraverso il Gruppo Abc di Civitavecchia, punto di riferimento anche per il nostro territorio nel campo della solidarietà verso i meno fortunati, ha fatto sentire la propria presenza organizzando una serata dal grande significato morale. Alla meravigliosa iniziativa non poteva di certo mancare la visita di un goffo e emozionato Babbo Natale, che sulle note di un Jingle Bells, ottimamente intonato dalla banda musicale di Civitavecchia, ha dispensato doni e sorrisi, trasformando magicamente l’incontro, in una festa commovente e piena di calore.

L’ospedale Bambino Gesù, con il proprio personale medico-sanitario, è da decenni al fianco delle famiglie che ogni giorno lottano nel lungo e a volte difficile percorso verso l’assistenza e la guarigione per dare fiducia e portare sorrisi carichi di speranze ai piccoli affetti. È in perfetta sintonia con la nobile missione del Bambino Gesù, la Delegazione di Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta Italia, attraverso il Gruppo Abc di Civitavecchia, nel prefiggersi il duplice obiettivo di alimentare, difendere e testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati, anche in questa occasione ha fatto sentire la sua presenza sul territorio, perpetuando, grazie a iniziative similari, una tradizione che di anno in anno si rinnova con sempre maggiori consensi.

(Il Faro online)