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Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma

31 dicembre 2019 | 06:05
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Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma
Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma
Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma
Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma
Aquile Tricolori, 150 Babbi Natale per i bimbi dell’Umberto I di Roma

Si è rinnovato l’appuntamento della Vigilia di Natale. L’Associazione onlus formata dai volontari dei Gruppi Sportivi Militari ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati, con doni e sorrisi

Roma – Dal 2006 è così. Arriva  Babbo Natale in motocicletta per donare un sorriso e un regalo natalizio. Lo fanno le Aquile Tricolori da 14 anni. Un’associazione senza scopo di lucro composta dai membri volontari dei Gruppi Sportivi Militari (Fiamme Oro, Marina Militare, Fiamme  Gialle, Carabinieri, Esercito e Fiamme Azzurre). Soprattutto un gruppo di amici delle Interforze italiane che ogni anno e con piena gioia e impegno visitano i bambini dei reparti oncologici romani.

E’ stato l’Umberto I a vedersi recapitare i doni di Natale dai 150 Babbi Natale su una Harley Davidson rumorosa. Il segnale è stato sempre quello. Il rombo del motore e le scorte della Polizia di Stato, dei Vigili Urbani e dei Carabinieri.

I Babbi Natale fuori dall’Umberto I

Alla scorsa Vigilia di Natale è stata una vera e propria festa per i bimbi del Reparto di Oncologia del nosocomio romano. Un rumore conosciuto dai piccoli dell’ospedale e dal personale medico. Invece del suono delle campanelle della slitta, Babbo Natale si fa annunciare dal suono forte e roboante della motocicletta da lui cavalcata. Numerosi e tutti vestiti di rosso, i Santa Claus romani si sono fatti strada tra i curiosi e i membri delle Aquile Tricolori.

Tanti atleti insieme a loro e di tutti i Gruppi Militari presenti. Tra di essi, i campioni della Marina Militare Benedetta Di Salle, Bianca Caruso, Giacomo Ferrari, Giulio Calabrò e Jimmy Togni. Tra gli altri e con loro anche Maria Marconi e Daniele Secci delle Fiamme Gialle, Augusto Meloni e Martina Pascutto delle Fiamme Oro, Giovanni Carollo e Luca Mongelluzzo dei Carabinieri, Giorgia Campana, Gabriele Foschini, Chiara Mormile, Laila Soufyane, Valentina Aniballi e Davide Ditta dell’Esercito.

Ma non solo. Accanto ai Babbi centauri anche l’Unione Nazionale Veterani dello Sport del CONI – Sez. “Giulio Onesti” di Roma con il presidente Fabrizio Pellegrini. Le delegazioni sono state dirette dai responsabili/accompagnatori Ten.Col. Edoardo Viti, per la Guardia di Finanza;  il Sottocapo della Marina Militare Tommaso Rinaldi, Mar.Ca. Luigi Guido ed App.Sc. Paolo Cadoli, per l’Arma dei Carabinieri;  Lgt. Antonio Sorrenti per l’Esercito Italiano;  Isp. Ca. Francesco Calabrò per la Polizia Penitenziaria;  Dir. Tec. Stefano Pantano per la Polizia di Stato.

Le Unità Cinofile dei Carabinieri

Grazie alla disponibilità del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando Provinciale di Roma, anche le Unità Cinofile, i motociclisti e le  autovetture Lotus di rappresentanza hanno allietato e incorniciato la Vigilia di Natale dei piccoli ricoverati. L’Associazione Aquile Tricolori, come Stefano Pantano, direttore tecnico della sezione scherma delle Fiamme Oro e socio fondatore dell’Associazione, spiega ai microfoni del TG Regione Lazio: “Siamo un gruppo di amici, cresciuto sempre più negli anni. Siamo molto contenti di questo. Cerchiamo persone che si rendano artefici di gesti nobili. Ci occupiamo anche dei problemi delle famiglie e dei piccoli pazienti ricoverati. Seguiamo 4 case famiglia e un centro per disabili”.

Una luce di gioia allora per i piccoli pazienti dell’Umberto I di Roma. Un momento di serenità e di felicità per chi ogni giorno deve lottare contro la malattia. L’amore dona sollievo e speranza. Come il Natale del Babbo Natale centauro.

(Il Faro on line)(foto@AquileTricolori)