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Anzio: spiagge invase dai rifiuti, recuperati in un giorno 300 chili di ogni tipo

1 gennaio 2020 | 12:51
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Anzio: spiagge invase dai rifiuti, recuperati in un giorno 300 chili di ogni tipo

Le associazioni ambientaliste in campo contro gli arenili trasformati in discariche

Anzio – Negli ultimi giorni dell’anno gli arenili del comune di Anzio si sono trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto, a seguito dei notevoli fenomeni di mareggiate che hanno colpito la Regione Lazio. Per questo, nei giorni scorsi si è tenuta una giornata ecologica per ripulire due spiagge del Comune, in prossimità dello stabilimento “Tortuga” e sotto la falesia della R.N.R di Tor Caldara.

L’evento organizzato dall’O.D.V per la difesa diretta della flora e fauna acquatica “Care the Oceans” in collaborazione con la onlus “Creature del Mare”, ha visto la partecipazione di diverse Associazioni no profit del territorio e no, quali “Ambiente Mare Italia”, “Guardia Nazionale”, “Free Surf Arcade” e “Team Diesse Sub”.

Notevole anche l’afflusso di numerosi cittadini, che si sono uniti ai volontari, spinti da un grande senso civico e ambientalista.

“La giornata – dichiara il dott. Nicola Di Battista, Presidente dell’ organizzazione di volontariato per la difesa diretta della flora e fauna acquatica “Care the Oceans” – è stata molto importante, oltre che per la tutela dell’ambiente marino e costiero, anche per sensibilizzare i cittadini a un maggior rispetto e attenzione verso la fauna e flora marina, troppo spesso vittime dell’incivile abbandono dei rifiuti, soprattutto nella stagione invernale. Ogni mese siamo impegnati sulle spiaggie di Anzio a svolgere attività di pulizia spiaggia e fondali, promuovendo ciò su i nostri canali social e coinvolgendo la popolazione del territorio e no”.

A seguito dei due interventi, sono stati raccolti circa 1300 kg di rifiuti di ogni tipo, per circa 200 sacchi di rifiuti e varie reti da pesca abbandonate e recuperate, successivamente suddivisi in categorie di appartenenza.

I dati emersi dalla caratterizzazione degli stessi, sono stati elaborati dalla onlus “Creature del mare”, al fine di incrementare il data-base del progetto di monitoraggio scientifico “sos rifiuti marini”, che l’Associazione porta avanti da alcuni anni lungo la costa laziale.

“I rifiuti più abbondanti – dichiara la biologa Valentina Braccia, presidente della onlus – sono risultati essere gli assorbenti, proteggi slip, le bottiglie di plastica, i grovigli di reti, i sacchetti di plastica e il polistirolo”. Il Comune di Anzio, inizierà nei prossimi giorni, i lavori di bonifica con mezzi meccanici specializzati e effettuerà il recupero dei rifiuti raccolti.