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Tributi minori, a Formia il servizio di riscossione sarà esternalizzato, ma è già polemica

La mozione di interesse è stata votata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Formia. L'ex assessore al Bilancio, però, polemizza sulla decisione.

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Formia – A Formia il servizio di riscossione dei tributi minori sarà esternalizzato. A renderlo noto è la lista “Un’altra città” che, sui suoi canali social fa sapere: “Il Consiglio Comunale ha preso atto di un iter già in essere, relativo alla volontà dell’Amministrazione del Comune di Formia di esternalizzare la riscossione dei Tributi Minori.

Una presa d’atto del lavoro dell’attuale amministrazione che, da alcuni mesi, ha posto il focus su tale argomento. La mozione di interesse è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale attestando la bontà del percorso intrapreso dall’attuale amministrazione.

Di seguito si riporta la mozione:
Il Consiglio Comunale in data odierna 30 dicembre 2019 premesso che:

– Nel Dup 2019-2021 del Bilancio Comunale è previsto il recupero dell’evasione attraverso un rafforzamento dell’ufficio tributi;
– Per il recupero credito dei tributi locali, gli enti locali hanno anche la possibilità di esternalizzare questa attività e di affidarla in concessione a società di comprovata esperienza ed alla luce delle nuove normative in totale garanzia per l’Ente, visto che i pagamenti vanno effettuati su un apposito conto corrente intestato allo stesso;

Udita la relazione del Sindaco, che ha illustrato tutte le criticità emerse in merito alla riscossione dei tributi minori, e ha comunicato altresì al consiglio di aver già incaricato a novembre il dirigente competente di predisporre un’apposita relazione in merito, tendente ad esternalizzare la riscossione dei tributi minori.

Pone a votazione la manifestazione di orientamento con la quale si impegna il Sindaco anche n.q. di assessore al Bilancio e la Giunta di mettere in campo celermente tutte le azioni possibili per valutare, dopo i dovuti studi e controlli da parte del Settore Bilancio e Tributi, l’esternalizzazione del servizio di Affidamento in concessione ai sensi dell’ art. 164 e segg. del codice dei contratti pubblici (Dlgs, 50/2016 e ss.mm e ii.) del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche, della Tari giornaliera e per la manutenzione degli impianti per le pubbliche affissioni; anche per garantire un allineamento di tutti i servizi informatici utili alla gestione dei servizi di riscossione.”

L’ex assessore al Bilancio di Formia: “C’è scritta una cosa ma se ne fa un’altra”

Sulla decisione, intanto, è già scoppiata polemica. Tra i primi a intervenire, in merito, è l’ex assessore al bilancio di Formia, Fulvio Spertini, che, a sua volta, sui suoi canali social scrive: “Esternalizzare i tributi è la stessa “scemità” (scemenza oscena) come l’esternalizzazione dei parcheggi. C’è scritta una cosa – in riferimento al programma elettorale dell’attuale sindaco – ma se ne fa un’altra.

Complimenti agli ossimori leghisti formiani che, con quattro strilli e una letterina al prefetto, riescono a far votare all’unanimità il loro programma. Credibilità per Paola Villa Sindaco? Un’altro ossimoro, come la lega a Formia che detta la politica tributaria.”

(Il Faro on line)

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