Seguici su

Cerca nel sito

Cerveteri, il sindaco Pascucci: “Chiedo scusa a Vladimir Luxuria”

"La mia città è da sempre in prima fila contro tutte le discriminazioni, la frase pronunciata durante il concerto in piazza non la rispecchia"

Cerveteri – “Da Sindaco di Cerveteri e da cittadino chiedo scusa a nome della città che rappresento all’onorevole Luxuria e a tutti coloro che si sono sentiti giustamente offesi da una frase grave e irresponsabile pronunciata durante il concerto di piazza per festeggiare il nuovo anno“. A parlare è Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, che commenta così “la frase brutta e infelice” pronunciata sul palco da uno dei membri della band dei Gem Boy nei confronti di Vladimir Luxuria.

Una battuta che ieri sera ha colpito in modo particolare una famiglia che ha fatto centinaia di chilometri per assistere al concerto nella nostra città. Si tratta della famiglia della signora Mariella Fanfarillo, mamma di Olimpia, seconda minore in Italia a fare la transizione di genere a 17 anni, che al fianco della figlia ha condotto una lunga battaglia. A lei e ad Olimpia vanno le mie scuse a nome della città di Cerveteri, anche se la nostra amministrazione chiaramente non ha alcuna responsabilità in questo episodio spiacevole, così come la cantante Cristina D’Avena che ringrazio per aver preso subito le distanze rispetto alla frase offensiva pronunciata sul palco”, spiega il sindaco Pascucci.

Cerveteri è una città che da sempre è in prima linea per i diritti, per l’uguaglianza e per il rispetto di tutti. Da sindaco già nel 2013 ho lanciato un piccolo ma importante segnale, istituendo il registro delle unioni civili e in questi mesi stiamo facendo una battaglia di disobbedienza civile per il riconoscimento delle coppie omogenitoriali. Mai abbiamo fatto mancare il nostro apporto personale ed istituzionale ad iniziative e campagne di sensibilizzazione contro l’omofobia, la transfobia ed ogni forma di discriminazione. Questo episodio non ha nulla a che vedere con Cerveteri e con la sua gente e nei prossimi giorni inviterò certamente Luxuria per scusarmi di persona per quanto accaduto ieri sera”, conclude il Sindaco.

Luxuria: “Ho parlato con Cristina e ci siamo ripromesse di cantare insieme”

Vladimir Luxuria è intervenuta ai microfoni de L’Italia s’è Desta condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus per parlare di quanto accaduto in un concerto a Cerveteri quando un componente della band Gem Boy ha detto: “Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché ha la spada più lunga della sua”, questa la frase incriminata pronunciata da Carlo Sagradini, in arte CarlettoFX.

“Chiamatemi Vladioscar – esordisce in diretta Luxuria – il caso mediatico non l’ho sollevato io ma la mamma di questa ragazza trans presente al concerto. Quando ha sentito questa battuta lei ha sentito insultata la figlia e tutte le persone trans. Sono riuscita a tranquillizzare questa mamma. Lei aveva protestato durante il concerto ma non l’hanno presa seriamente. Sono finiti i tempi in cui uno fa questo tipo di battute e tutti ridono mentre le vittime stanno zitte. Le battute inutilmente offensive saranno denunciate. Quando oggi si fanno offese di questo tipo parlando di organi sessuali non si offendono solo le persone prese di mira ma anche le persone vicine ai trans, come familiari e parenti. Io personalmente non mi sento offesa dal contenuto della battuta ma dalla banalità della stessa. La comicità deve essere originale, si può fare di meglio. Fossi stata al Mucca Assassina avrei detto al frontman: Che ne sai tu che Lady Oscar ha la spada più lunga della mia? Cosa fai come mestiere? Sfoderi le spade altrui e le misuri?”

Secondo Luxuria ci sono problemi anche legati al bullismo: “Queste battute possono essere ripetute anche a scuola: “Hai ancora la spada o non ce l’hai?” Lancio una sfida ai comici di oggi: siate originali. Queste battute da B movies anni 60 sono superate”.

Vi siete chiariti con Carletto FX? “Non c’è stato ancora nessun duello a spade. Ieri mi ha chiamata Cristina D’Avena ovviamente prendendo le distanze. Ci siamo ripromesse di cantare insieme lady oscar nella nostra versione “Vladioscar”

Luxuria ha parlato poi di Checco Zalone: “La comicità di Checco Zalone mi fa ridere tantissimo. La parodia sugli “ominisessuali” è eccezionale. Checco Zalone prende in giro gli omofobi. Lui risalta quella che è l’ignoranza di chi ancora dice “vabbè dai, sono uomini come noi e possono guarire”. Ho visto in questa canzone una grandissima ironia. Così come io ho un sospetto sul film Tolo Tolo che ancora non ho visto. Salvini vorrebbe Zalone come senatore a vita perché lui pensa che Zalone abbia fatto un film politicamente scorretto sull’accoglienza. Sospetto invece che lui in questo film prende in giro i luoghi comuni dell’italiano medio contro l’accoglienza e l’immigrazione”.

Tornerai in politica? “Tutto è possibile, a breve no ma non l’escludo. Rimane un dilemma: dove? Prima mi chiedevo se ero all’altezza di fare politica. Oggi mi chiedo se sarà all’altezza il partito che mi proporrà di impegnarmi”.

Luxuria e la tv: “Mi invitano in tv per due motivi. Il primo è che io sono una che riesce a dire la sua su argomenti di vario genere. Ho la cultura, sono una persona che è in grado di farlo perché sono una persona intelligente. Il secondo motivo è perché aumentano gli ascolti. Un personaggio come il mio fa rimanere attaccato alla tv sia chi mi appoggia che i detrattori”.

E conclude rivolgendosi a CarlettoFX: “Attento Carlo, chi di spada ferisce di spada colpisce e la mia spada colpisce

(Il Faro online)