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A Formia l’epifania è solidarietà con l’evento a favore di “Save the children”

6 gennaio 2020 | 13:00
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A Formia l’epifania è solidarietà con l’evento a favore di “Save the children”

Il ricavato dell’aperitivo solidale sarà devoluto a un progetto di “Save the children” per minori migranti.

Formia – Un’Epifania di solidarietà. Una chiusura in grande stile “umano” delle festività natalizie è quella a cui ha pensato l’ hair – stylist ed imprenditore formiano Gianluca Di Nucci ideando ed organizzando – per questo 6 gennaio- l’ “Aperitivo solidale in Boutique 47”.

Con l’approssimarsi delle feste l’idea di dover cominciare seriamente a pensare un po’ oltre se stessi ha bussato alla porta del giovane imprenditore che così ha deciso che fosse giunto il momento di tradurre il desiderio di aiutare gli altri in concreto, reimmettendo un po’ della propria “fortuna” in circolo nel mondo. Su questa scia è nata l’idea dell’“Aperitivo solidale in Boutique 47” che consentisse non solo a lui di appagare il bisogno di sentirsi “utili” al prossimo, ma creasse di fatto l’opportunità per consentirlo anche a chi vorrà partecipare.

Il tutto sarà semplice. Devolvendo la somma base di dieci euro chi vorrà potrà trascorrere momenti piacevoli, con la music selection di Dj Cristian Orlandi e la partecipazione live di Marco Viccaro Bucalone, presso la location informale ed insolita della “Boutique 47”, in via Vitruvio a Formia, a partire dalle 17. Il buffet che allieterà l’aperitivo è frutto già di un profondo spirito di collaborazione che è quello che ha unito all’evento varie attività del comprensorio: la Pasticceria Alfonso Troiano, la Pasticceria Vezza, la Gastronomia La Ghiottona, il ristorante La Tavola dei Cavalieri, Tosti Paningourmet, il ristorante Ciro, Anna Coreno Panetteria e l’Erboristeria Quintessenza.

L’intero ricavato verrà devoluto all’organizzazione non governativa “Save the Children” con particolare attenzione ad un progetto legato all’area della tutela dei minori migranti. “E’ il momento di fare qualcosa. Smetterla di essere spettatori immobili; nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa per qualcun altro spingendoci oltre gli interessi personali” – spiega Gianluca Di Nucci. “La speranza – prosegue – è che questa possa diventare un’edizione zero di un evento di solidarietà che prenda piede e possa ripetersi nel tempo; infondo le persone – e già la risposta sui social all’annuncio dell’evento in qualche modo lo dimostra – vogliono fare qualcosa per il prossimo, noi abbiamo semplicemente creato l’opportunità di farlo insieme”.

(Il Faro on line)