Ostia, V Mare di Roma Trophy di basket: vinti e vincitori

6 gennaio 2020 | 10:00
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Ostia, V Mare di Roma Trophy di basket: vinti e vincitori

Successo per gli organizzatori: oltre mille ospiti per il torneo di basket giovanile

Ostia – Si è conclusa la V edizione del Mare di Roma Trophy di basket e, anche se gli organizzatori dell’Alfa Omega non hanno ottenuto risultati agonistici confortanti, a vincere è stata l’accoglienza. Oltre mille, infatti, sono stati gli ospiti, tra giocatori ed accompagnatori..

Torna la pallacanestro giovanile nel X municipio di Roma con il torneo “Mare di Roma Trophy” organizzato da Alfa Omega Scuola di basket. L’ormai tradizionale appuntamento, giunto alla V edizione, ha richiamato sul litorale oltre un migliaio di persone tra atleti, allenatori, famiglie ed appassionati.

Quest’anno poi, per la prima volta, il parquet dell’Alfa Omega vede la presenza degli spagnoli del CB Sant Josep Badalona dando così una proiezione europea alla manifestazione. L’iniziativa ha coinvolto in tutto 36 squadre femminili e maschili di età compresa fra i 13 ed i 16 anni che si sono alternate in due distinte fasi iniziate il 27 dicembre scorso.

La prima fase del torneo, dedicata al settore femminile della categoria Under 16, si è conclusa a fine anno ed ha visto trionfare le campionesse italiane del Basket Costa. Le ragazze hanno quindi lasciato il campo al settore maschile che ha nella finale di oggi ha incoronato vincitori U13 il team della Pallacanestro Varese e per gli U15 il Sant Josep Badalona.

“Ancora una volta Ostia ha mostrato il lato bello di sé – sottolinea Daniele Tardiolo, allenatore ed organizzatore del Mare di Roma Trophy – Le numerose persone coinvolte nell’evento hanno invaso il quartiere durante queste vacanze natalizie e hanno potuto ammirare la bellezza di questo litorale oltre quanto di bello offre Roma. Poi – aggiunge – è stata particolarmente apprezzata l’ospitalità delle famiglie dell’Alfa Omega che hanno accolto in casa i ragazzi del Badalona per un gemellaggio che rimarrà sicuramente impresso nei cuori dei giovani cestisti”.