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X Municipio, la Lega: “Maggioranza alla resa: pochi vigili urbani per il litorale”

9 gennaio 2020 | 12:39
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X Municipio, la Lega: “Maggioranza alla resa: pochi vigili urbani per il litorale”

Dopo un’ostinata negazione del problema il M5S ammette che servono più vigili urbani per il Litorale

Ostia- La maggioranza M5S del X Municipio si arrende e ammette che i vigili urbani assegnati al gruppo di Polizia Roma Mare sono pochi. Insufficienti per i carichi di lavoro ai quali il Campidoglio ha voluto aggiungere anche il controllo della via Cristoforo Colombo.

E il senso della risoluzione approvata queta mattina dal Consiglio Municipale dove, secondo la Lega, e’ stata ammessa una realtà che il M5S aveva voluto istinatainegare fino ad oggi.

“Questa mattina – commentano dal Capogruppo della Lega in X Municipio Monica Picca ed il consigliere Luca Mantuano –  in consiglio municipale si è consumata la rappresentazione perfetta di cosa accade quando non si ha conoscenza minima della amministrazione e della sua organizzazione.
La maggioranza ha presentato il testo di una proposta di risoluzione che in maniera confusionaria e caotica ha preso atto, in maniera assai tardiva, di quanto come Lega denunciamo da tempo; la carenza di organico che affligge il gruppo X Mare della Polizia Locale e il fatto che la nuova competenza assegnata della Via Cristoforo Colombo ha peggiorato significativamente la situazione.
Ben venga nuovo personale, come richiesto nel testo della risoluzione e come da noi richiesto ormai da anni: ancora ricordiamo però quando chiedevamo sin dalle prime assegnazioni nel biennio 2018/2019 che il numero dei vigili inviati ad Ostia fosse congruo rispetto alla complessità di questo territorio, nel silenzio o nello scherno della attuale maggioranza e in un poco edificante balletto dei numeri definitivi.
Il documento di maggioranza però invece di focalizzarsi su questa richiesta più che legittima si perde in altre sotto-richieste alcune delle quali palesemente irrazionali e contrastanti con il dato normativo. L’idea di costituire frazioni di gruppi speciali ad Ostia non ha alcun senso oltre ad urtare frontalmente con i principii di organizzazione amministrativa dell’ente: per questo abbiamo proposto un emendamento che in conformità alla normativa prevede un maggior coordinamento tra azione dei gruppi speciali e il gruppo di Ostia, con i primi chiamati ad offrire maggior supporto al secondo. Nell’emendamento abbiamo inoltre chiesto di agevolare i flussi di mobilità interna in entrata verso il X Mare.
Il gruppo deve essere potenziato, invero lo si doveva potenziare già da tempo, ma il potenziamento passa attraverso una gestione razionale e attraverso la conoscenza degli strumenti amministrativi non con la improvvisazione destinata a lasciare il tempo che trova.
Ci preme inoltre, sul versante Colombo, chiedere a questa amministrazione conto del perché la competenza viabilistica sia stata passata dal GPIT al gruppo Mare, una domanda che ormai da troppo tempo rimane inevasa”.

IL COMMENTO DELLA CISL POLIZIA LOCALE

Immediato il commento della CISL Polizia Locale per voce di Raffaele Paciocca della RSU FP e Andrea Venanzoni Dirigente FP. Questa la loro nota: “Prendiamo atto che il Consiglio del X Municipio ha rilevato, in data odierna, con risoluzione di maggioranza e sia detto sine ira assai tardivamente, la carenza di organico gravante sulle attività del gruppo X Mare della Polizia Locale, una carenza che stigmatizziamo da anni esattamente come stigmatizziamo il sempre crescente aumento di competenze e attribuzioni ad invarianza di personale.

Il gruppo X Mare, lo ricordiamo da anni con lettere documenti e comunicati, si trova ad operare in un territorio del tutto peculiare, vastissimo, socialmente articolato: si tratta di un gruppo parcellizzato tra mille compiti, a cui si è aggiunta la viabilità sulla Cristoforo Colombo, aspetto questo che abbiamo formalmente rimarcato oltre un anno fa, e ben prima che questa illogica scelta iniziasse a palesare i suoi effetti negativi sulla efficace operatività del comando territoriale e sulla cittadinanza tutta.
Ben vengano i sia pur tardivi ripensamenti e le altrettanto tardive scoperte, ma ben vengano davvero solo se accompagnati da fatti concreti: il X Mare deve essere potenziato in maniera seria, effettiva e adeguata rispetto alla popolazione residente, alla estensione del Municipio e ai compiti tipici di un territorio così particolare contraddistinto dal demanio balneare, da una elevatissima sinistrosità stradale, da fenomeni di disagio e di abusivismo commerciale ed edilizio.
Il potenziamento deve passare anche attraverso la tecnologia: va ripensato e implementato ad esempio il sistema della videosorveglianza, alle intersezioni della Colombo, onde permettere una più certa ricostruzione dei sinistri molto spesso gravi che connotano quella arteria e alcune delle infrazioni più odiose spesso cagionanti quegli incidenti.
Esprimiamo forti perplessità inoltre sul punto della risoluzione che chiede di istituire gruppi specializzati nel territorio lidense, mutuandoli da gruppi specializzati già esistenti nell’organigramma del Corpo e di cui diventerebbero dei cloni territoriali con non banali problemi di gestione e di coordinamento: aldilà della fattibilità della richiesta, su cui avremmo molto da ridire, si tratta di una richiesta che urta e lede l’abnegazione sempre dimostrata dal gruppo territoriale il quale nonostante sia stato chiamato ad occuparsi di tutto, e in condizioni assai spesso disagevoli, lo ha fatto sempre con professionalità e serietà. Invece di chiedere la istituzione di nuovi gruppi, si metta in condizione il X Mare di operare in maniera razionale, efficiente ed efficace, con più personale, più mezzi, più fondi”.