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Anzio, va a Paolo Borrometi il Premio per la Pace della città

12 gennaio 2020 | 16:00
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Anzio, va a Paolo Borrometi il Premio per la Pace della città

Il sindaco De Angelis: “Con l’istituzione del Premio indichiamo alle giovani generazioni i simboli dell’Italia migliore”

Anzio – Al giornalista Paolo Borrometi, scrittore, vicedirettore dell’Agenzia Giornalistica Italia e presidente di Articolo 21, stimato professionista “sotto scorta” a causa delle minacce di morte ricevute dalla mafia, il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, nell’ambito delle Celebrazioni per il 76° Anniversario dello Sbarco di Anzio, conferirà il Premio per la Pace. La prima edizione dell’importante evento culturale, intorno al quale è stato pianificato il programma 2020, si terrà domenica 26 gennaio, alle ore 15.00, all’interno della Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina.

“Memoria, pace e giovani: intorno a queste tre parole – afferma il Sindaco – abbiamo avviato, nel 2019, il nostro nuovo progetto per le celebrazioni dello Sbarco, che ha rappresentato una pagina dolorosa per i nostri Padri e per la nostra città, rasa al suolo durante l’Operazione Shingle. Con l’istituzione del Premio per la Pace, che in questa prima edizione vedrà protagonista il noto giornalista Paolo Borrometi, indichiamo alle giovani generazioni i simboli dell’Italia migliore“.

A breve, insieme alla prima edizione del Premio per la Pace Città di Anzio, sarà ufficializzato il programma delle Celebrazioni per il 76° Anniversario dello Sbarco al quale sta lavorando l’assessore alle politiche culturali e della scuola, Laura Nolfi, insieme al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri comunali, all’Ufficio Comunicazione Istituzionale ed alla Segreteria del Sindaco: “Le scuole, i giovani ed i luoghi simbolo dello Sbarco, – comunica l’assessore Nolfisaranno al centro del programma delle celebrazioni 2020, che sarà aperto dalla mostra organizzata, con la consueta dedizione e passione, dagli amici dell’Associazione Warriors at Anzio, presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio”.

(Il Faro online)