Papa Francesco: “Battezzare i bambini è un atto di giustizia”

12 gennaio 2020 | 11:37
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Papa Francesco: “Battezzare i bambini è un atto di giustizia”

Il Pontefice battezza 32 bambini nella Cappella Sistina, Bergoglio: “E’ importante battezzarli da piccoli perché così crescono con la forza dello Spirito Santo”

di FABIO BERETTA

Città del Vaticano – “Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo”.

Come da tradizione, nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa del Battesimo di Gesù (festività che conclude il Tempo di Natale), Papa Francesco amministra il sacramento dell’iniziazione cristiana a 32 neonati, 17 bambini e 15 bambine. Il rito si svolge nella maestosa cornice della Cappella Sistina.

Nella sua omelia, pronunciata completamente a braccio, il Papa sottolinea l’importanza di battezzare un figlio da piccolo: “Il bambino esce dal battesimo con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo”.

E aggiunge: “Abbiate cura che crescano con la luce, con la forza dello Spirito Santo, mediante la catechesi, l’aiuto, l’insegnamento, gli esempi che voi darete a casa“.

Poi un avviso alle mamme: “I bambini non sono abituati a venire alla Sistina, è la prima volta! Non sono abituati a stare chiusi in un ambiente anche un po’ caldo. E non sono abituati a essere vestiti così, per una festa tanto bella come oggi. Si sentiranno un po’ a disagio in qualche momento. E incomincerà uno a piangere“.

Ancora il concerto non è cominciato – prosegue scherzando – ma incomincerà uno, poi quell’altro… Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace“.

“Una cosa che ho detto anche l’anno scorso: loro hanno una dimensione ‘corale’: è sufficiente che uno dia il ‘la’ e incominciano tutti, e si farà il concerto. Non spaventarsi. È una bella predica quando piange un bambino in chiesa. Fate in modo che si senta bene e andiamo avanti. Non dimenticate: voi portate lo Spirito Santo dentro i bambini”, conclude il Pontefice.

(Il Faro online) – Foto © Vatican Media