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Ostiamare, Scudieri: “Con il Muravera, una squadra con gli attributi”

Dodicesima vittoria stagionale per i lidensi. In casa conquistano altri tre punti e rimangono stabili al terzo posto, a 41 punti

Ostia – Dopo aver esordito con il blitz di Latina, l’Ostiamare continua la sua corsa, inaugurando alla grande anche il 2020 casalingo. I Biancoviola di mister Scudieri, infatti, superano 1 a 0 il Muravera (come all’andata in terra sarda) con la firma del bomber De Sousa, al suo ottavo centro stagionale, e volano a 40 punti, grazie alla 12esima vittoria stagionale, quinta all’Anco Marzio. Prossima tappa Arzachena, al “Biagio Pirina”.

“Ho un gruppo con gli attributi, di uomini, che si allenano sempre alla grande e che sono da elogiare per quello che danno in ogni gara” questo il sunto del messaggio lanciato, nel post-gara, dal tecnico biancoviola, felice per la vittoria, per aver confermato di avere una difesa ermetica (15 le reti subite finora, per la miglior difesa del Girone G) e per aver incassato altri tre punti preziosi, contro una squadra, quella di Muravera, reduce da 2 mesi d’imbattibilità.

Contro una squadra di corsa e di qualità come quella di Francesco Loi, risalita all’ottavo posto a 25 punti grazie a 8 risultati utili di fila, i lidensi hanno cercato di mettere subito lo sprint giusto, creando occasioni grazie a Pompei e Tortolano. In una di queste, la palla arriva a Lazzeri che tenta la sforbiciata, senza però trovare la porta. Lo stesso talentuoso 2001 ha ancora un’occasione, ma in questa occasione viene stoppato dall’uscita decisiva di Floris che s’immola per salvare la porta sarrabese. Anche capitan D’Astolfo ha, di testa, l’occasione per fare gol, ma la sfera finisce a lato, alla destra di Floris.

Il gol, però, arriva. Ed è quello della vittoria. Al minuto 23 conclusione di Tortolano che diventa un assist per De Sousa, rapace d’area nell’anticipare Floris con un tocco preciso e vincente.

Il Muravera prova a reagire, ma con poca incisività e pericolosità. Cadau e Nurchi sono sicuramente i più attivi nella squadra ospite, ma Giannini non deve compiere grossi interventi. Nel finale di frazione, il portiere lidense è salvato dalla traversa sul colpo di testa del numero 10 sardo, poi l’arbitro Pezzopane stoppa l’azione del Muravera per offside. E’ questa, sicuramente, l’azione più pericolosa creata dalla compagine di Loi.

Si riparte dopo la pausa e all’8′ episodio in area lidense. Punizione dalla destra di Cadau, tesa in area, Giannini smanaccia la palla che finisce a ridosso della bandierina. Pompei cerca il rilancio, ma la sfera rimpallata da un avversario prende un effetto particolare (superando la linea di fondo, ndr) e torna in area di rigore. Giannini, che si aspettava il fischio dell’arbitro, viene anticipato da Nurchi che la carpisce. Sul tentativo successivo di Giannini di acciuffarla il giocatore sardo cade (ma senza tocco del giocatore da parte del numero uno lidense). Per il signor Pezzopane non c’è nulla, per i sardi invece tante proteste.

Scampato il pericolo l’Ostiamare prova a chiuderla. Ci prova Vasco, frenato in area dopo una bella azione iniziata dal duo De Sousa-Tortolano e poi un’azione convulsa in area, con tanti rimpalli sul tentativo di De Sousa stesso e di Cerroni, e nel finale con Mastropietro che, però, non inquadra la porta. Al fischio finale è vittoria per l’Ostia. E’ festa all’Anco Marzio.

(Riccardo Troiani – Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio)

(Il Faro on line)(foto@ClaudioSpadolini)