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EuroBudapest 2020, il Settebello gigante con la Grecia

14 gennaio 2020 | 23:22
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EuroBudapest 2020, il Settebello gigante con la Grecia

10 a 6 nella partita di questa sera. La Nazionale di pallanuoto vince con gli ellenici e si porta in cima al raggruppamento. Rigore fallito da Di Fulvio. Renzuto Iodice firma la prima rete in Europa

Budapest – Un esordio grandioso quello del Settebello campione del mondo e da primo nel mondo si tiene l’imbattibilità in piscina. Agli Europei di Budapest, cittadina bulgara che porta fortuna agli sport acquatici italiani, la Nazionale di pallanuoto di Campagna ha vinto di misura con la Grecia.

Si ha vinto, anche con fatica. Almeno alle prime battute del match. Ma i punti acquisiti dagli Azzurri sono preziosi e fanno balzare l’Italia in cima alla classifica del Girone D. una vittoria fondamentale allora che proietta i giocatori tricolori già ai quarti di finale successivi.

Matteo Aicardi in contrasto con un avversario (foto@ Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto)

Una partita combattuta e tirata fino al 4 a 4 della Grecia al secondo tempo. poi l’Italia viene fuori con Di Fulvio, Figlioli e Dolce che segnano gol decisivi e di peso, silenziando la difesa ellenica e la manovra avversaria. Il 7 a 4 guadagnato fa da sponda verso la fine e il Settebello trova la strada giusta per arrivare vincente fino alla fine della partita. Del Lungo in porta ferma due conclusioni da brividi. La prima di Gendounias e la seconda da parte di Gounas. Niente da fare per la Grecia, l’estremo difensore azzurro regge gli attacchi e l’Italia resta in cima la risultato. Solo sul  centroboa ellenico Mourikis Del Lungo non può nulla e la Grecia rosicchia un passetto in più verso gli Azzurri.

Alessandro Campagna (foto@Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto)

Fredda l’Italia e tiri precisi, proprio come vuole Campagna. Cinica la manovra d’attacco senza pietà e segna Echenique che indirizza la partita verso la vittoria finale. Nonostante il rigore fallito da Di Fulvio, dopo la cavalcata di Luongo verso la porta greca fermato dalla difesa avversaria, non si scompone la manovra tricolore e l’Italia resta in vantaggio per 9 a 6. Cresce l’entusiasmo in acqua e la forza del Settebello che non si fa più prendere. Volano gli Azzurri a più 4 grazie all’extraplayer di Renzuto Iodice che segna anche il suo primo gol europeo in azzurro. E’ sua la rete decisiva, quella della gioia e quella della vittoria finale: 10 a 6 in tabellone e l’Italia prima vola al turno successivo.

Italia-Grecia 10-6

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo 2, Figlioli 2, Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice 1, Echenique 2, Figari, Bodegas 1, Aicardi, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna.

Grecia: Zerdevas, Genidounias 1, Skoumpakis, Kapotsis 1, Fountoulis 1, Papanastasiou, Dervisis, Argyropoulos 1, Mourikis 1, Kolomvos, Gounas 1, Vlachopoulos, Galanidis. All. Vlachos.

Arbitri: Kun (Hun) e Miskovic (Mne).

Note: parziali 1-2, 3-2, 3-1, 3-1. Superiorità numeriche: Italia 5/12 + un rigore e Grecia 3/12. Usciti per limite di falli nel quarto tempo Aicardi (I) e Figari (I). Zerdevas (G) para un rigore a Di Fulvio a 3’59 del quarto tempo.

Le dichiarazioni dei protagonisti (fonte@federnuoto.it)

Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “E’ stata la partita che mi aspettavo e l’abbiamo gestita bene sul piano psicologico, mantenendo la calma all’inizio quando le cose non andavano troppo bene. La Grecia ha provato a metterci in difficoltà con una buona difesa e noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo con l’uomo in più, giocando poco da squadra. Poi dal terzo tempo siamo cresciuti molto, tornando ad essere compatti in difesa e realizzando anche gol di pregiata fattura, con tiri di qualità e azioni molto belle. Nel quarto tempo abbiamo gestito la partita”.

Il Settebello durante l’inno italiano (foto@Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto)

Le parole di Stefano Luongo. Calottina numero 3. “Siamo partiti un pò contratti, forse perchè si trattava della prima partita e dovevamo rompere il ghiaccio, forse anche perchè abbiamo fatto una preparazione molto dura, però col passare dei minuti ci siamo sciolti. Di positivo, oltre al risultato, il fatto di aver giocato bene. Si abbiamo sbagliato tanto sotto porta e possiamo migliorare parecchio ma alla fine abbiamo vinto meritatamente. Battere la Grecia era il primo obiettivo, la gara più difficile del girone, le prossime due saranno più abbordabili e possiamo dire che abbiamo messo un mattone pesante per il primo posto. Ci interessa si vincere il girone ma anche e soprattutto consolidare il nostro gioco e migliorare dove non siamo stati bravi oggi: l’uomo in più e le finalizzazioni. Non prendiamo sottogamba nessuno e con Francia e Georgia metteremo il massimo impegno”.

(Il Faro on line)(foto@Staccioli/Deepbluemedia.eu)