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Sgominata banda di narcotrafficanti: 16 arresti tra Roma e Pomezia

14 gennaio 2020 | 09:39
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Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, aggravata dall’uso di armi

Roma – E’ in corso dall’alba un’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma che stanno eseguendo, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e antiesplosivo, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Roma, su richiesta della Dda, nei confronti di 16 persone.

Gli arresti vengono eseguiti tra Roma e Provincia. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, aggravata dall’uso di armi.

L’organizzazione criminale dedita al narcotraffico nella Capitale, promossa e diretta da un cittadino italiano, riforniva di cocaina, hashish e marijuana i quartieri romani del Trullo, Monteverde e Montespaccato, con un’espansione dell’interesse criminale anche nell’area del comune di Pomezia.

L’operazione, tuttora in corso, è frutto dell’attività investigativa denominata “New Line”, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, iniziata ad aprile 2017 e conclusa a febbraio 2018.

L’indagine

Durante le indagini sono stati arrestati, in flagranza di reato, numerosi spacciatori appartenenti all’organizzazione criminale, sequestrati ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, segnalate alla Prefettura di Roma numerosi assuntori di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno anche consentito di arrestare, in flagranza di reato, due cittadini italiani ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato, tentato incendio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nello specifico, è stato accertato che i due predetti soggetti avevano pianificato di inscenare un furto in un esercizio commerciale di generi alimentari sito in questa via Portuense e poi di appiccare un incendio al medesimo locale, al fine di riscuotere unitamente al proprietario i soldi dell’assicurazione necessari a saldare un debito riguardante una partita di droga acquisita in conto vendita dal capo del sodalizio.

Gli arresti

Il pronto e repentino intervento dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri competente per territorio, ha evitato che il disegno criminoso venisse portato a termine, scongiurando il pericolo per l’incolumità degli inquilini residenti nello stabile ove è ubicato l’esercizio commerciale.

In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, è stato arrestato anche un appartenente alla Polizia di Stato, inserito a pieno titolo nella suddetta organizzazione criminale, cui forniva, anche in ragione della sua parentela con il promotore, supporto logistico e operativo per il perseguimento degli affari illeciti, svolgendo anche il recupero crediti.

Contemporaneamente alla notifica dell’ordinanza che dispone le misure cautelari sono state effettuate 16 perquisizioni domiciliari per la ricerca di armi, denaro contante e sostanza stupefacente.

(Il Faro online)