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All’ospedale San Paolo di Civitavecchia attivato l’ambulatorio di Follow Up neonatale

17 gennaio 2020 | 06:25
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All’ospedale San Paolo di Civitavecchia attivato l’ambulatorio di Follow Up neonatale

L’ambulatorio viene effettuato al terzo piano dell’ospedale nella stessa stanza già dedicata alle visite ambulatoriali neonatali, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00

Civitavecchia – La Asl Roma 4 amplia la sua offerta dedicata ai nuovi nuclei famigliari, e in particolare alla diade “mamma e bambino” inserendo tra i servizi offerti dal percorso nascita, l’ambulatorio di follow Up neonatale.
L’attività è già partita dal 1 gennaio 2020; l’ambulatorio viene effettuato al terzo piano dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, nella stessa stanza già dedicata alle visite ambulatoriali neonatali, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00.

Il referente dell’ambulatorio è il dottor Dario Alario a cui è stato conferito l’incarico professionale di alta specializzazione. L’obiettivo principale dell’ambulatorio di follow up neonatale è dettato dalla tendenza alla dimissione precoce e alla deospedalizzazione del periodo post-partum, e si concentra sulle specifiche esigenze della mamma e del bambino. Si concentrerà l’attenzione sul bambino fornendo il giusto sostegno alla neo mamma, nel delicato e importante momento del ritorno a casa.

Come si accede all’ambulatorio?
Al momento della dimissione, il medico e l’infermiere di turno presso il nido, provvederanno a prendere direttamente, su un’apposita agenda, una prima visita entro una settimana dalla nascita, cercando, in accordo con l’ostetricia, di farla coincidere possibilmente con la prima visita della mamma. La visita sarà gratuita e riportata in un registro apposito da cui si potranno poi desumere i flussi relativi ai dati richiesti mensilmente dalla Regione.

Durante il primo controllo il pediatra avrà cura di ottemperare a:
1-valutare lo stato di salute del neonato attraverso l’esame obiettivo generale e l’osservazione di fenomeni generali (crescita staturo-ponderale, ittero, ritmi di alimentazione, di sonno-veglia, controllo numero evacuazioni, involuzione del cordone ombelicale etc);
2-compilare la scheda di valutazione neonatologica ( la scheda verrà inserita nel libretto pediatrico del bambino o inviata via mail al pediatra di libera scelta);
3- predisporre percorsi facilitati per consulenze specialistiche intra-ospedaliere (otoemissioni acustiche da ripetere, riflesso rosso da effettuare in midriasi, ecg per valutare QTc, ecografia delle anche per lo screening della lussazione congenita delle anche etc).

Qualora i pediatri di famiglia riscontrassero problematiche degne di approfondimento in ambito ospedaliero, potranno usufruire di canali preferenziali durante le ore diurne previa telefonata ai responsabili del follow-up.

In accordo con l’Ostetricia si provvederà a promuovere l’allattamento al seno verificando la capacità della madre di mettere in pratica le conoscenze sull’allattamento e sulla care del neonato; favorire la messa in atto delle risorse individuali e di coppia nella relazione genitore-bambino; individuare precocemente le situazione di difficoltà di gestione del neonato ed i casi di negligenza; promuovere azioni di prevenzione sul neonato/lattante (es: SIDS, vaccinazioni) informare sui servizi del territorio e facilitare l’accesso a questi ultimi.

(Il Faro online)