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Civitavecchia, più videocamere per contrastare l’abbandono dei rifiuti in strada

Tedesco: "La nostra città è piena di gente che tiene alla pulizia dei luoghi pubblici e si sacrifica volentieri per questo: anche per questo abbiamo il dovere, come amministratori, di rispondere alla maleducazione con la repressione"

Civitavecchia – Rendere Civitavecchia più pulita: con questo obiettivo si è svolta a Palazzo del Pincio, nei giorni scorsi, una riunione. Nell’occasione, a fare il punto della situazione, c’erano il Sindaco Ernesto Tedesco, il Vicesindaco Massimiliano Grasso, l’Assessore all’Ambiente Manuel Magliani, il comandante di Polizia locale Ivano Berti, rappresentanti della Csp e del servizio di vigilanza ambientale.

Punto di partenza è stato il dato relativo al funzionamento dei primi mesi del sistema di foto trappole, posto in essere dal comune nella seconda parte del 2019. Da maggio a dicembre, i 12 dispositivi funzionanti sul territorio comunale hanno permesso di irrogare 15 sanzioni da 600 euro nei confronti di altrettanti trasgressori. Si è anche rilevata, tuttavia, una indubbia funzione preventiva delle foto trappole: dove sono state dislocate, esse hanno comportato un freno al fenomeno delle discariche abusive.

Proprio per ridurre al minimo e far scomparire l’odioso “lancio del sacchetto” e l’abbandono di rifiuti ingombranti che potrebbero invece essere smaltiti regolarmente attraverso i canali anche gratuiti esistenti, verranno messe in atto numerose iniziative.

In primo luogo, il sistema di foto trappole verrà implementato con l’acquisto di decine di nuovi dispositivi, anche a infrarossi e quindi capace di stanare i trasgressori a qualsiasi ora, che saranno posizionati in numerose zone della città. Si prevede inoltre una distribuzione di nuovi contenitori di rifiuti e cestini per deiezioni canine, oltre che ai portacenere della campagna “Zero mozziconi” cui il Comune ha aderito.

Si è stabilito inoltre che si procederà a controlli incrociati: le persone che, ad esempio, dovessero essere individuate a frequentare siti oggetto di scarico abusivo, saranno controllate al fine di individuare la regolarità con la quale differenziano i rifiuti presso la propria utenza. Il personale di Csp, a sua volta, verificherà le utenze che sistematicamente non espongono mastelli nelle varie zone della città.

Comincerà comunque dai prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione da parte degli stessi operatori, quartiere per quartiere, in modo da avvisare l’utenza sul fatto che le differenziazioni non corrette dei rifiuti, dopo l’iniziale fase di tolleranza, saranno sanzionate.

È già iniziato, anche con blitz ai quali hanno personalmente partecipato il Sindaco e l’assessore Magliani, un analogo giro di ricognizione e informazione presso alcuni istituti scolastici che, incomprensibilmente, non effettuavano alcuna differenziazione dei rifiuti prodotti. Gli uffici comunali stanno inoltre predisponendo un’ordinanza che aggiorni le precedenti e che preveda sanzioni maggiori a chi insozza le strade.

Capitolo a parte, infine, quello sulle deiezioni canine: si procederà infatti a rilevazioni del Dna in maniera tale da poter individuare facilmente, attraverso il microchip, il proprietario dell’animale che non avrà ripulito le strade al proprio passaggio.

“Ringrazio il Vicesindaco Grasso, l’Assessore Magliani, il comandante Berti e le squadre di Csp per aver disegnato un quadro operativo della situazione e delle possibili soluzioni. Abbiamo detto che il 2020 sarà l’anno in cui si dirà basta a fenomeni come il vandalismo e l’inciviltà e come i civitavecchiesi possono vedere stiamo facendo seguire le azioni agli annunci – dichiara il sindaco, Ernesto Tedesco -. La nostra città è piena di gente che segue le regole, tiene alla pulizia e al decoro dei luoghi pubblici e si sacrifica volentieri per questo: anche per questo abbiamo il dovere, come amministratori, di rispondere alla maleducazione con la repressione. Ed è quello che faremo”.

(Il Faro online)