Ostia, parco Paolo Orlando senza controllo. Associazione carabinieri: “Volevano potature e presidio in piazza”

21 gennaio 2020 | 18:50
Share0

Il 21 dicembre la riapertura con i toni trionfalistici dell’amministrazione. Pochi giorni dopo l’Associazione Carabinieri ha riconsegnato le chiavi del parco Paolo Orlando

Ostia – Il controllo del parco Paolo Orlando, in piazza della Stazione del Lido, è durato da Natale a Santo Stefano. Consegnato il 21 dicembre all’Associazione Carabinieri perchè presidiasse l’area da insediamenti abusivi e vagabondaggio, questi hanno riconsegnato le chiavi al X Municipio pochi giorni dopo. “Volevano che provvedessimo anche alle potature e facessimo vigilanza su tutta la piazza a tutela degli esercizi commerciali“.

E’ miseramente fallita la sperimentazione ampiamente propagandata dall’amministrazione del X Municipio come nuova forma di collaborazione con i cittadini per la gestione degli spazi pubblici. Quella che l’assessorato municipale all’Ambiente aveva pubblicizzato come “una scelta precisa, di cambio di passo nel segno delle Festività e nel segno del cambiamento con il ripristino di uno spazio troppo a lungo negato a bambini ed adulti” resta impraticabile. Quando i cancelli sono aperti, le panchine sono occupate la senza fissa dimora e le mamme con i bambini evitano di entrarci.

Il 21 dicembre la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, dichiarava trionfalmente “il giardino prospicente alla Stazione di  LidoCentro ed intitolato all’Ingegner Paolo Orlando, storico personaggio lidense, torna oggi al suo splendore e finalmente fruibile a tutti i cittadini. Dopo l’incuria e il degrado in cui versava da anni, questa mattina, l’ Amministrazione del Municipio X ha consegnato provvisoriamente, attraverso un affidamento temporaneo nelle more del bando per le adozioni delle aree verdi, le chiavi del parco all’Associazione NazionaleCarabinieri Sezione di Roma Ostia Lido, a cui spetterà il compito di aprire e chiudere il cancello”.

L’idea è quella di portarci gli eventi – disse l’assessore Alessandro Ieva il 21 dicembre scorso, giorno di riapertura del giardino – Questo è l’unico modo per far tornare il parco importante e restituirlo alla cittadinanza“. Pochi giorni dopo l’Associazione Carabinieri, che aveva avuto in consegna il presidio del parco, ha riconsegnato le chiavi all’amministrazione.

Eravamo ben lieti di poter collaborare con l’amministrazione – riassume Daniele Libertini, responsabile dell’Associazione Carabinieri per Ostia – ma poi l’accordo originale è stato disatteso. Ci è stato chiesto di provvedere alla manutenzione del parco, alla sua pulizia, allo svuotamento dei cestini, alle potature oltre che attuare una vigilanza sull’intera piazza in funzione delle attività commerciali. Come forma di volontariato era troppo per le nostre forze“.

E’ giallo, intanto, su chi si occuperà del parco. Magari ci sono privati che vorrebbero assumerne la gestione ma sarebbe importante che con trasparenza e massima pubblicità, il X Municipio provveda a rendere note le sue intenzioni e le regole del gioco. Il rischio è che si torni ad uno stato di abbandono e inutilizzo o, peggio ancora, che si favoriscano i soliti amici.  

IL COMMENTO DELLA LEGA

“Ancora una volta quest’amministrazione incapace tenta di sfruttare il lavoro e l’impegno dei volontari, in questo caso l’associazione Nazionale Carabinieri, nel tentativo disperato di potersi fregiare di qualche successo. Scaricare tutte le proprie responsabilità sui cittadini e sulle associazioni è qualcosa che va in direzione contraria rispetto a ciò che è far politica per il bene comune e crediamo che tutto questo sia assolutamente ridicolo”. A dichiararlo sono
Monica Picca Capogruppo e Luca Mantuano Consigliere Lega Salvini Premier X Municipio. Massimiliano Mambor e Davide Peli Coordinamento Lega Salvini Premier X Municipio
.