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Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede

21 gennaio 2020 | 06:30
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Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede
Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede
Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede
Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede
Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede
Via della Scafa: vetri come ghigliottine, discariche come collinette…. ma nessuno vede

Un posto equamente diviso tra cumuli di immondizia e persone, entrambi considerati “scarti” della società

Fiumicino – A volte le sacche di degrado sono sotto i nostri occhi, ci passiamo davanti continuamente, ma non le vediamo (o facciamo finta di non vederle), Un esempio a Fiumicino è un ex capannone industriale, al civico 115 di via della Scafa, divenuto ricovero per sbandati e immondizia. Detta così fa male, ma la realtà è purtroppo ben visibile: quel posto viene equamente diviso tra cumuli di immondizia e persone, entrambi considerati “scarti” della società, nell’indifferenza generale.

Una situazione pericolosa, per tutti. In primis per gli occupanti abusivi, che passano le giornate tra il rischio di ammalarsi per via dei rifiuti a quello di essere ghigliottinati da uno dei tanti vetri che, come una spada di Damocle, incombono sulle loro teste lungo tutto il perimetro della struttura.

capannone abbandonato via della scafa

Pericolosa poi anche per la collettività, visto l’accumularsi di immondizie varie che stanno trasformano il posto in una vera e propria maxi discarica abusiva, con tutto ciò che comporta per la salute pubblica.

La segnalazione arriva dall’associazione Convivere in sicurezza, in particolare da Bruno Diana che sul posto ha fatto più di un sopralluogo, chiamato dagli appartenenti al Comitato Tessitore, sempre più preoccupati per l’evolversi della situazione.

capannone abbandonato via della scafa

Si tratta di eliminare un pericolo pubblico, certo, ma prima ancora si tratta di recuperare dignità per gli esseri umani che lì hanno trovato l’unico rifugio, lontano dagli sguardi e dalla pietà della gente.

(Il Faro on line)