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Le notti scientificamente folli del Liceo Democrito

22 gennaio 2020 | 08:30
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Le notti scientificamente folli del Liceo Democrito

Alunni, genitori e insegnanti uniti in festa per celebrare la notte bianca del Liceo Classico e quella dello Scientifico di Casal Palocco. Performance di musica e spettacolo ma anche conferenze e esperimenti per due serate all’insegna della partecipazione e del divertimento

Roma – Grande partecipazione, molto entusiasmo e un tripudio di iniziative che hanno spaziato dal canto alla recitazione, dagli esperimenti di fisica e chimica ai dibattiti. Si lascia alle spalle due settimane frenetiche il Liceo Democrito di Casal Palocco che chiude con un grande successo di presenze le notti dedicate al liceo scientifico e al classico e che hanno visto per due serate le porte dell’istituto aperte alle famiglie degli alunni.

Per il liceo classico si è trattato di un appuntamento consolidato, avendo aderito alla notte bianca organizzata dalla Rete Nazionale dei Licei Classici e patrocinata dal MIUR, arrivata ormai alla sua sesta edizione.

Per lo scientifico invece un vero e proprio debutto che, dopo le traversie causate dall’improvvisa soppressione della serata prevista per lo scorso dicembre, a causa dell’ordinanza della sindaca che per l’allerta meteo aveva chiuso tutte le scuole di Roma, ha visto i genitori degli alunni partecipare numerosi e interessati alle varie attività proposte sia dai ragazzi che dai docenti.

democrito

Il dirigente del Democrito Angela Gadaleta e le professoresse Giuseppina Todarello e Antonella Di Ridolfo

In entrambe le occasioni varie e interessanti le iniziative che hanno spaziato, allo scientifico, dagli esperimenti di fisica e chimica ai dibattiti sulla rivoluzione astronomica e sull’intelligenza artificiale alle attività di robotica e coding, alle competizioni “Make it Easy Challenge”, ai progetti Erasmus dell’area internalizzazione, nello specifico “Co2Co” e “Fly me to the Moon” e “alla conferenza su “Acqua e vita nel Sistema Solare”, tenuta dalla Prof.ssa E. Pettinelli, docente Ordinario Dipartimento di Matematica e Fisica Roma Tre.

Al classico la notte bianca è stata dedicata al tema della follia e gli studenti hanno prodotto riflessioni, letture e drammatizzazioni fino a performance di arte, letteratura e storia.

Si sono così esibiti recitando tra l’altro il Nerone di Petrolini, le liriche di Alda Merini e il Canto V dell’inferno di Dante, brani dell’Iliade e dell’Odissea di Omero, Le vespe e gli uccelli di Aristofane e i Canti Orfici di Dino Campana.

Sulla scia del successo riscosso lo scorso anno è stata riproposta la rivisitazione dell’Amleto di Shakespeare mentre in conclusione di serata la danza finale li ha visti cimentarsi in un suggestivo sirtaki. Anche la musica ha avuto il suo spazio in queste notti che hanno assistito al debutto, in quella dello scientifico, del neonato coro del Liceo Democrito di cui fanno parte genitori, professori e alunni.

In entrambe le occasioni la dirigente scolastica, la dottoressa Angela Gadaleta, ha accolto e salutato i presenti spiegando che: “Tra gli obiettivi che mi sono proposta di raggiungere come Dirigente Scolastico sin da settembre 2017 vi è sicuramente quello di innalzare il livello di qualità dell’apprendimento ed il PTOF 2019/2022 elaborato dal Collegio docenti ne è la testimonianza, ma anche quello di sviluppare il senso di appartenenza, il senso di comunità, predittore significativo del livello di benessere delle varie componenti scolastiche e fattore protettivo rispetto a possibili esiti sfavorevoli.

Il benessere si co-costruisce attraverso l’azione sinergica dei diversi attori, quindi anche delle famiglie, e attraverso un sistema di trasparenza, comunicazione e di condivisione che la nostra scuola attua attraverso il registro elettronico, il sito web, convegni, seminari, contatti con la stampa e le tv locali, attività, come quella odierna, finalizzate a rendere pubblica la nostra mission.

Il nostro liceo – ha ancora spiegato la preside ai presenti – è anche una scuola, come più volte ho ribadito, proiettata verso il futuro, con PCTO che portano i ragazzi a contatto anche con realtà internazionali, ambasciate , università e istituti di ricerca, una scuola che nel 2020 realizzerà nuovi servizi, una nuova rete Wlan lan, potenzierà e rinnoverà i laboratori ed incrementerà le dotazioni tecnologiche di istituto per rispondere alle esigenze del metodo educativo innovativo, una scuola che ha predisposto un modello organizzativo di organico potenziato, valutato positivamente sia dall’amministrazione che dalle organizzazioni sindacali, che ci consente di offrire dei servizi di qualità a costi contenuti.

Numerose anche le attività di volontariato: servizi presso la mensa della Caritas, donazione del sangue, tutoraggio presso gli istituti comprensivi, assistenza domiciliare leggera presso le comunità alloggio per anziani ,iniziative varie di solidarietà alle quali aderiscono con entusiasmo studenti, docenti che famiglie”.

(Il Faro online)