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Premier League, al De Coubertin di Parigi l’Italia conquista 4 finali

Prima giornata intensa per gli Azzurri impegnati in Francia. In palio i punti olimpici. Bottaro e Maresca per l’oro. Figuccio: "Sentiamo l'aria olimpica. Buona la prestazione dei ragazzi".

Parigi – Chiude la prima giornata di Premier League che ha visto cinque azzurri solcare i tatami parigini e guadagnare due finali per l’oro, con Bottaro e Maresca, e due per il bronzo, con Luigi Busà e la squadra maschile di kata (Gianluca Gallo, Giuseppe Panagia e Alessandro Iodice).

Fra tutti, a spiccare è Viviana Bottaro che conquista la finale per l’oro nel Kata Femminile dopo una prestazione fantastica, nella quale ha battuto anche la fortissima karateka giapponese Shimizu.

Lascia il segno anche Luca Maresca (kumite -67) che arriva in finale di pool dopo aver battuto l’azerbaigiano Hasanov (4-2), il francese Marvin Garin (5-2) e il koreano Lee (6-4). La semifinale lo vede fronteggiare il brasiliano Vinicius Figueira sul quale si impone per 2 a 0, conquistando la finale per l’oro. Il suo avversario sarà il francese Steven Dacosta.

Luigi Busà (-75) vince il primo incontro con lo spagnolo Rodrigo Ibanez per 4 a 2. Il secondo avversario è l’estone Pavel Artamonov, battuto per 1 a 0, che lo porta ad incontrare il francese Logan Da Costa, al quale deve però arrendersi (1-0). Quest’ultimo arriva fino in fondo e permette il ripescaggio di Busà: prima vince contro il bosniaco Hamza Turulja (1-0) e poi ancora contro il serbo Ljubisa Maric (2-1). È finale per il bronzo.

Sempre nel kumite maschile, Angelo Crescenzo (-60), che difende la seconda posizione del ranking olimpico, perde purtroppo al terzo round contro il marocchino Edari Oussama che arriva primo nel girone, ma si ferma in semifinale. Non c’è possibilità di ripescaggio per l’azzurro. Precedentemente si era su imposto Bogdan Gogolosi per 5 a 1, dopo essere andato sotto di un punto a zero.

Sara Cardin (-55) viene invece eliminata al primo turno dalla svizzera Schaerer senza, purtroppo, la possibilità del ripescaggio.

Da segnalare, infine, la finale per il bronzo conquistata dalla squadra maschile di kata, che ha partecipato con il proprio gruppo di appartenenza, non rappresentando però la Nazionale.

Due finali per l’oro e due per il bronzo su sette categorie. Si sente l’aria olimpica e il fatto che mancano due mesi alla fine delle qualificazioni. Buona la prestazione dei ragazzi, anche le sconfitte sono arrivate per episodi minimali. La strada è buona e dobbiamo insistere”. Commenta così il tecnico azzurro Vincenzo Figuccio.

L’appuntamento è a domani, sempre al Pierre de Cubertin, dove gli azzurri Mattia Busato, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti cercheranno di guadagnare punti importante per la qualificazione olimpica.

(Il Faro on line)(fonte@fijlkam)