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Evasione fiscale ad Ardea, è bufera sulle parole del Sindaco: insorgono anche i cittadini

I Consiglieri di "Cambiamo": "Per quale motivo il Sindaco non ha ancora provveduto ad organizzarsi per far pagare la tassa di occupazione sui terreni demaniali o sulle case comunali?"

Ardea – Non si placano le polemiche scaturite dalle dichiarazioni del sindaco di Ardea, Mario Savarese, in merito ai lavori che non vengono realizzati nel Comune in quanto non risulterebbero sufficienti fondi a causa dell’evasione fiscale (leggi qui). Un’evasione di circa 22 milioni di euro solo alla voce Imu, secondo Savarese.

In risposta alle parole del primo cittadini, diversi cittadini lamentano di ricevere puntualmente l’avviso di pagamento della Tari nonostante abbiano venduto casa già da diversi anni.

Una commercialista della zona ha raccontato la sua esperienza: si è recata presso l’ufficio tributi per fare una cancellazione della Tari, in quanto la sua cliente aveva smesso di lavorare ad Ardea e aveva lasciato il locale per trasferirsi altrove. La commercialista ha raccontato che dopo un anno alla sua cliente continuava ad arrivare la Tari da pagare. La professionista si è dunque recata nuovamente presso la sede dell’ufficio tributi per effettuare la cancellazione della Tari e, nonostante ciò, dopo un anno nessuno aveva ancora provveduto a sistemare la situazione, poiché non era presente il responsabile che doveva firmare l’atto.

“E pensare che volevano partire dal sistemare l’ufficio tributi affinché tutti pagassero, invece dopo due anni e mezzo stiamo peggio di prima” afferma la commercialista locale.

I consiglieri di opposizione ritengono che questa sia l’ennesima scusa di un’ amministrazione incapace. In particolare gli esponenti del partito “Cambiamo”, Simone Centore e Anna Maria Tarantino, puntano il dito contro l’amministrazione

“Questi disservizi continuano ancora oggi, come già abbiamo fatto presente nel Consiglio comunale del 20 gennaio – affermano i due consiglieri –. Per quale motivo il Sindaco non ha ancora provveduto ad organizzarsi per far pagare la tassa di occupazione sui terreni demaniali o sulle case comunali? Ancora una volta qui si predica bene ma si continua a razzolare male. Non pagare le tasse vuol dire evaderle, non farle pagare cosa vuol dire?”

“È più di un mese che diversi cittadini venuti da poco ad abitare ad Ardea – continua il consigliere Centore – o che hanno cambiato casa mandano la dichiarazione della Tari, Imu, Tarsu, e non ricevono risposta dal Comune. Hanno inviato Pec, contattato la segreteria del Sindaco e gli hanno risposto che non è competenza del Sindaco. Allora viene da pensare che gli uffici non svolgono il loro lavoro, soprattutto l’ufficio tributi. Il primo cittadino, allora, anziché preoccuparsi di chi non paga, si preoccupasse di chi non riesce a pagare per la sua inefficienza”.

(Il Faro online)