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Regione Lazio, M5S: “Ok a riuso degli immobili privati per emergenza casa”

26 gennaio 2020 | 09:00
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Regione Lazio, M5S: “Ok a riuso degli immobili privati per emergenza casa”

La misura approvata nel Collegato al Bilancio. Tra gli altri risultati, 50mila euro annui per le foreste vetuste e istituzione comunità energetiche

Regione Lazio – “Approvato il nostro emendamento a prima firma Roberta Lombardi che prevede l’estensione della legge sull’Autorecupero del patrimonio immobiliare (legge regionale 55/1998) anche a quegli immobili privati in stato di abbandono o degrado. Una misura che permetterà ai proprietari privati di ristrutturare gratuitamente il proprio immobile, di fatto abbandonato, se lo daranno in comodato d’uso all’Ente, per un periodo massimo di 18 anni, per farvi abitare famiglie bisognose che non riescono a permettersi una casa”. Lo dichiarano i consiglieri regionali M5S del Lazio a margine della chiusura dei lavori della Commissione Bilancio che oggi ha visto l’approvazione del Collegato al Bilancio.

“Anche se abbiamo dovuto più volte ricordare che su molte questioni inserite in provvedimenti omnibus come questo, è necessaria una maggiore e più specifica attivazione del Consiglio regionale e delle Commissioni competenti e che dovremo ancora discutere molte altre nostre proposte la settimana prossima, quando il provvedimento arriverà in Aula, siamo riusciti al momento ad ottenere diversi risultati – spiegano i pentastellati – Riguardo al tema casa, abbiamo fatto approvare due emendamenti sull’Edilizia Residenziale Pubblica: uno che stabilisce di destinare i fondi per il completamento dei Piani di Zona anche alle cooperative di assegnatari, oltre che a imprese e società di costruzione, che troppo spesso falliscono, e un altro che prevede un maggior controllo su veridicità e disponibilità delle fideiussioni, in modo tale che nel caso di fallimenti delle società costruttrici non si riesca a completare le opere”.

“Sul tema della trasparenza, abbiamo introdotto la definizione di ‘annessi agricoli’, per scongiurare abusi edilizi, e lo stop per gli imprenditori del settore estrattivo che non pagano gli oneri concessori. A difesa dell’ambiente – continuano i pentastellati – abbiamo chiesto e ottenuto lo stanziamento di 50mila euro annui fino al 2022 per la valorizzazione delle foreste vetuste; il supporto da parte della Regione per la formazione dei funzionari dei Comuni sull’applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS); lo stop alla proroga senza scadenza per le strutture amovibili nelle zone maggiormente tutelate dei Parchi naturali introducendo invece un ulteriore proroga di massimo tre mesi.

Infine, l’istituzione delle Comunità Energetiche nel Lazio, che permetterà l’acquisto di un impianto di energia rinnovabile da parte di più soggetti collettivi (condomini, imprese ecc.) per l’autoconsumo e condivisione di energia, i Consigli dei Giovani potranno occuparsi di altre tematiche che non siano le politiche giovanili, sulla scia dei recenti movimenti giovanili sensibili alle questioni ambientali”.

(Il Faro online)