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Formia, tutto pronto per il convegno “Opportunità per il territorio, contratti di Fiume e di Costa, inquinamento da plastica”

28 gennaio 2020 | 15:50
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Formia, tutto pronto per il convegno “Opportunità per il territorio, contratti di Fiume e di Costa, inquinamento da plastica”

Gambino: “Organizziamo questo convegno perché, fra i nostri impegni, c’è quello di diffondere le opportunità di tali contratti e allargare la partecipazione ai soggetti del territorio.”

Formia – Il giorno venerdì 31 gennaio 2020 presso la sala Ribaud del Comune di Formia dalle 9:30 alle 13 si terrà un convegno organizzato da Fare Verde, gruppo locale di Formia, sul tema della riduzione delle plastiche, contratti di costa e di fiume, per parlare di opportunità e forme di partecipazione del territorio.

I Contratti di Fiume e di Costa sono una pianificazione strategica e pianificata.  È uno strumento innovativo per il governo del territorio, uno strumento di cambiamento verso una visione concertata del territorio, poiché vi devono partecipare più soggetti, Enti pubblici e privati, associazioni, soggetti portatori di interessi economici. Uno strumento per uscire dalle logiche dell’emergenza e per una produzione sociale del piano del territorio, il quale deve essere programmato e non improvvisato.

Fare Verde Formia fa parte della rete del Contratto di Costa della Riviera di Ulisse e Foce del Fiume Garigliano e del Contratto di Fiume del Rio Capodacqua – Santa Croce (leggi qui) e ha già molte proposte e idee: Assoluto divieto, già previsto dalla legge, TU Ambienatale art. 94 comma 6,  di trattamenti fitosanitari e diserbi nelle zone limitrofe alla sorgente all’alveo del fiume, con attenzione alla Società delegata alla gestione degli impianti idrici, nello specifico Acqualatina (che rientra nei soggetti del Contatto); Maggiore controllo acque di scarico. Spesso le acque chiare sono in realtà acque scure; Gestione diversa dei troppo pieni, specialmente nei nuovi quartieri (vedi Penitro); Affiancamento nel ripopolamento flora e fauna, della biodiversità che era presente in passato.; Monitoraggio del Rio S, Croce anche attraverso canoe e piccoli mezzi acquatici, sempre dopo che il letto del fiume sia stato dragato e messo in sicurezza; Attività di mediazione e comunicazione con le utenze private che stazionano vicino agli argini del Rio e che hanno qualsiasi forma di interesse sul quel territorio. – Educazione ambientale con le scuole, in modo da portare a conoscenza del Rio tutte le nuove generazioni del suo patrimonio naturalistico e storico oltre al coinvolgimento delle loro famiglie affinché tutti dicano “My River”.

“Organizziamo questo convegno perché, fra i nostri impegni come associazione di volontariato ambientale, c’è quello di poter diffondere le opportunità di tali contratti e allargare la partecipazione ai soggetti del territorio” commenta Marianna Gambino referente di Fare Verde Formia. “La riduzione dei rifiuti è, invece, un argomento che accompagna tutte le nostre iniziative, che siano di educazione ambientale, comunicazione, pulizia, proposte o denunce, da qui il prezioso intervento del vicepresidente Nazionale di Fare Verde Massimo De Maio che realizzerà un laboratorio sul riciclo con una stampante 3D.”

I relatori: saluto del Sindaco Paola VillaOrlando Giovannone, Assessore all’Ambiente del Comune di Formia capofila contratto di fiume Capodacqua – Rio Santa Croce; Carmela Cassetta, Presidente Parco Riviera di Ulisse, capofila contratto di Costa della Riviera di Ulisse e Foce del Fiume Garigliano; Prof. Alessio Valente, docente di geologia presso l’Università del Sannio di Benevento, le esperienze dei contratti di fiume in Italia e oltre confine; Massimo De Maio, vicepresidente nazionale Fare Verde, Riduzione e riciclaggio delle plastiche: problemi e opportunità. Introduce e modera: Marianna Gambino e Antonio Valente.
Presenti alcune scolaresche. Sono tutti invitati a partecipare.

(Il Faro on line)