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“Patto per Sabaudia”, al via il dialogo con associazioni e opposizione

28 gennaio 2020 | 15:30
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“Patto per Sabaudia”, al via il dialogo con associazioni e opposizione

Il Sindaco di Sabaudia: “Siamo una città che guarda al futuro e proprio in ottica si è voluto continuare un percorso di dialogo intrapreso sin dal nostro insediamento.”

Sabaudia – Sabato pomeriggio il sindaco Gervasi ha incontrato i primi aderenti al “Patto per Sabaudia”(leggi qui), dando un impulso importante a quella linea di condivisione e trasparenza amministrativa sin dal principio cifra stilistica dell’Amministrazione comunale.

“Vorrei ringraziare quanti ad oggi hanno risposto concretamente al mio invito, desiderosi di partecipare e contribuire ad un dialogo sui macro-temi che interessano e coinvolgono la nostra comunità, condividendo strategie di intervento e azioni mirate: consiglieri comunali, movimenti politici, comitati e associazioni del territorio, sindacati e associazioni di categoria, ma anche semplici cittadini che credono come me nel concetto piuù nobile di cittadinanza attiva e di cooperazione tra le parti. E mi spiace per gli altri che hanno perso un’occasione per dimostrare di voler collaborare fattivamente per Sabaudia e non solo ergersi sul piedistallo dei critici – commenta il sindaco Gervasi. – Con l’incontro di oggi abbiamo gettato le basi di un percorso virtuoso che intende accerchiarsi di attività concrete, di una comunione di intenti che valica colori e schieramenti politici, al solo fine di contribuire al benessere della collettività”.

All’incontro, tenutosi in aula consiliare, hanno partecipato: Laboratorio Sabaudia, Tradizione e Futuro, Sib, Cisl, Confartiginato, Ass. Minerva, Azienda Vallicola del Lago di Paola e i comitati Sabaudia Nord, Coppesan, Per il Futuro di Molella, Uniti si Può. Presenti anche i consiglieri comunali Bonetti, Iorio, Danesin, Marino, Veglianti, Riccardi. Minervini, Dapit, Bianchi e Avvisati.

Il Sindaco replica a Secci: “Strumentalizzazioni inutili”

Il primo cittadino, però, non si ferma qui e replica alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Giovanni Secci: “Siamo alle solite. Il consigliere Secci continua con strumentalizzazioni inutili in quanto, evidentemente, non ha interesse ad essere propositivo. Me ne farò una ragione: del resto ho visto come ha operato quando era in opposizione contro colui che aveva sfiduciato e vedo come opera oggi, insieme a colui che ha sfiduciato. Libero di farlo, se crede, ma eviti di parlare di coerenza ed onestà intellettuale. Forse non sa cosa vogliono significare queste parole”.

E continua: “È bene precisare che sia in Consiglio comunale sia nella Capigruppo si è parlato piu volte, anche su proposta delle stesse minoranze, di opportunità di maggiore condivisione sui temi fondamentali del nostro territorio. Ora abbiamo semplicemente dato notizia alla stampa di questa volontà di fare squadra, non con proclami bensì con incontri fattivi e operativi, che intendono coinvolgere non solo la parte politico-amministrativa della città ma anche le associazioni sindacali, di categoria e i movimenti politici.

Questo concetto è stato espresso più volte e si è palesato anche mediante l’apertura di tavoli di confronto delle attività produttivi, a livello locale, provinciale e regionale. Siamo una città che guarda al futuro e proprio in ottica di condivisione si è voluto continuare un percorso di dialogo intrapreso sin dal nostro insediamento. È proprio la condivisione che porta alla definizione di tempi e modi nonché dei temi fondamentali, tra l’altro già discussi durante le riunioni della Capigruppo. Tra questi i beni confiscati, i consorzi e le lottizzazioni, la Coppa del Mondo, la creazione di un ufficio di piano su urbanizzazione, le problematiche dei borghi e delle frazioni, l’agricoltura, la formazione di un comitato per i 100 anni di Sabaudia e molto altro. Almeno per una volta – conclude la nota – si pensi a fare anziché mistificare. Le critiche, quelle sterili, lasciano la dialettica politica in preda al mero chiacchiericcio da bar e non portano a nulla. Sabaudia, mi preme ribadirlo, merita molto più”.

(Il Faro on line)